Semplicemente Donna

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Semplicemente donna

Di Alessandro Iacolucci

Semplicemente Donna

Da sarta a stilista Francesca Falleti, classe 1989, dopo un percorso di studi alla RomEur Academy e come designer di abiti da ballo, è pronta a lanciare la sua prima collezione SS 17.

Il 26 gennaio 2017 Francesca Falleti presenterà “Semplicemente donna”, la sua prima collezione di abiti prêt-à-porter con un cocktail party presso la Vigna dei Cardinali in zona Ponte Milvio a Roma. Uno spettacolo illusionistico introduttivo e le musiche di un violino elettronico accompagneranno la sfilata. Poi fino a tardi un’apericena con open bar e dj set per festeggiare una nuova tappa del suo percorso e mostrare al pubblico le creazioni composte da abiti che si ispirano alla donna in ogni sua sfaccettatura. Una mini collezione che la Falleti ha deciso di lanciare per offrire qualcosa di più alle sue già affezionate clienti. Soprabiti, abiti da giorno, da ufficio, da cocktail e da sera, giocando per lo più su decorazioni, intarsi e ricami su tessuti leggeri come le sete, le georgette o i rasi senza tralasciare i must have della stagione estiva come le stampe floreali. Guardando agli outwear invece usa misti di lane pure e cashmere sfoderati oppure con fodere super leggere per essere indossati nei primi periodi primaverili. Tagli insoliti, colori e tinte vivaci. Come base il verde declinato in tutte le sue tonalità. Si va dal verde acido, al verde acqua o al tradizionale verde prato, ma non mancano gli intramontabili bianco e nero.

Ventisette anni, quante le uscite che saranno in passerella ed un sogno che sa più di esigenza. Nel 2010 Francesca Falleti, subito dopo un percorso di studi alla RomEur Academy inizia a creare i primi prototipi prendendo ispirazione dal suo primo amore, la danza. Comincia a lavorare al contrario, rispetto ai modelli basici dove il tessuto è fermo, quello usato per i tessuti da ballo è elastico, scivoloso, ma pian piano la tecnica è migliorata sino a confezionare i completi per il duo “Wilmer y Maria”, Wilmer Najarro e Maria Carmen Moreno, campioni internazionali di salsa.

Arriva poi un certo punto in cui bisogna fare una scelta, lanciarsi e provare, oppure percorre la strada più sicura. Francesca si lancia.

“Rinunciai all’indipendenza, rinunciai allo stipendio e mi rimboccai le maniche per tentare di fare il lavoro che avevo sempre sognato. In quel caso fui molto fortunata perché capitai in un atelier di abiti da ballo. Avevano perso il loro sarto e mi assunsero al volo senza neanche chiedermi nulla. Mi ritrovai da sola in una sartoria di un atelier a dover gestire tutti gli abiti ma soprattutto a dover realizzare cose e sostenere ritmi di cui non ero ancora a conoscenza. Me la cavai bene.”

Dopo due anni un ulteriore salto, l’idea dell’indipendenza è forte e allora la decisione di aprire un laboratorio sartoriale si concretizza e inizia a partorire i propri modelli che pian piano, dal ballo cominciano a dirottarsi su un pubblico più eterogeneo. Ecco allora che il laboratorio diventa una vera sartoria nel cuore di Ponte Milvio, a Roma in Via Riano 19, dove confeziona per le sue nuove clienti abiti su misura. “Con loro cerco di instaurare un rapporto di stima e fiducia reciproca per far sì che siano sempre contente anche per un semplice orlo.” Ma non basta! È’ il momento di dare qualcosa di più e allora guardando le donne nei loro gesti quotidiani decide di dedicargli un’intera collezione. “Le guardo per strada, al supermercato o al ristorante. Cerco di trovare spunti e particolari per renderle eleganti e raffinate ma sempre mantenendo delle linee semplici e originali. Indistintamente che abbiano sedici anni o novanta, cerco di aggiungere un particolare che sia solo mio.”

Per richiesta accrediti: bmpressoffice@gmail.com

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