Scarpe e personalità

Esiste un collegamento tra chi sei e le scarpe che indossi.
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28 ossa, 27 articolazioni, 100 legamenti, 23 muscoli e un sistema nervoso e capillare ramificato.

È l’identikit del piede umano, quello che, per l’appunto, necessita di una scarpa degna di essere chiamata tale. C’è chi la sceglie tacco 12, chi rasoterra, chi non abbandonerebbe per niente al mondo il modello sneakers e chi invece bada solo all’estetica. Ad ogni piede la sua scarpa, o sarebbe più corretto dire ad ogni personalità la sua scarpa?! Secondo una ricerca condotta dall’equipe di Angela Bahns della University of Kansas, infatti, le scarpe sarebbero indicatori di personalità. Tratti psicologici, tendenze emotive e politiche, modalità relazionali sono tutti elementi facilmente riconoscibili osservando solo ed esclusivamente le calzature che siamo soliti indossare.

Dai dati raccolti si evince che gli animi ribelli e frustrati tendono a prediligere i modelli appariscenti e colorati, simbolo di un complesso interiore che deve venir fuori. Anfibi e stivaletti vanno alle personalità più aggressive, molto rock dentro. Se l’ossessione sta nello scegliere scarpe di marca o comunque costose, la persona in questione soffre quasi certamente di un disturbo ansioso, ha problemi a relazionarsi e per colpire il prossimo punta sul materialismo. Al contrario, chi indossa sempre le stesse calzature o sceglie modelli dall’aspetto trasandato è una figura che reprime le proprie emozioni e che non bada al giudizio degli altri. Le sneakers sono per le persone sicure di sé, le infradito per chi è spontaneo.

Esclusivamente al femminile il sondaggio sui tacchi a spillo: carattere imprevedibile e iper femminile per le amanti delle altezze 12, aggressivo per le fautrici della zeppa. Semplice invece individuare chi soffre di sindrome dell’abbandono, sono coloro che indossano sempre scarpe perfettamente linde, scintillanti e modaiole (è un modo per farsi notare). Infine, amanti delle ballerine? Siete ingenue; se passate al mocassino diventerete un po’ più astute, pensateci!