Arrivederci a Gilberto Benetton. Uno dei fondatori del gruppo Benetton ci lascia all’età di 77 anni.

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È deceduto Gilberto Benetton, all’età di 77 anni, dopo una lunga malattia ed una serie di dispiaceri. In primis la morte del fratello minore Carlo, portato via da un brutto tumore la scorsa estate; poi, la tragedia del crollo del Ponte Morandi a Genova, che lo ha visto finire sul banco degli imputati Autostrade.

 “Se ne va un grande trevigiano, esponente di una famiglia di imprenditori che è diventata il simbolo stesso dell’imprenditoria `made in Veneto” ha dichiarato Luca Zaia, Presidente della Regione.

Gilberto, Carlo, Luciano e Giuliana Benetton hanno fondato il brand leader del settore moda nel 1965, riscuotendo da subito, un grande successo internazionale. Tale successo ha fatto allargare l’azienda tessile fino a farla diventare un gruppo di molteplici interessi, ovvero il gruppo Edizione srl, che tutt’ora detiene il 67% delle azioni di Benetton.

Il successo del brand, oltre all’accessibilità dei prezzi, è stato dato dalle campagne di comunicazione firmate da grandi fotografi e dal forte impatto visivo. Nel 1974, l’acquisizione di Sisley e negli anni ’80 il primo store su Madison Avenue a New York, seguito da quello di Tokyo.

Gilberto Benetton viene descritto come un uomo discreto, riservato ed educato. Nonostante fosse fra i più ricchi d’Italia, la sua vita è stata definita “modesta” da amici e familiari. Lascia la moglie Lalla, compagna di tutta la vita, e le due figlie Barbara e Sabrina. La sua passione per lo sport lo ha portato al vertice della polisportiva del marchio di famiglia con tredici scudetti nel rugby, nove nel volley e cinque nel basket.

Il suo mantra: sviluppo, crescita e mercati internazionali.

Elettra Nicotra