Il termine “netiquette”, sconosciuto a molti, è un mix di due parole: network, vocabolo inglese ed étiquette, che in francese significa buona educazione.
Sono quindi le regole a cui dovremmo attenerci quando utilizziamo i social, come Whatsapp.
Ormai viviamo in un mondo di tecnologia e soprattutto negli ultimi mesi ci siamo ritrovati a parlare più davanti a degli schermi che a dei volti; ecco perché è fondamentale ricordare sempre quali siano le parole più educate da utilizzare.
Rudy Bandiera ci ha semplificato la vita, grazie ad un post su Linkedin dove ha deciso di elencare le 5 regole, e non leggi come ha tenuto a sottolineare anche il creator, della buona educazione online.
Prima cosa da precisare: scrivere su Whatsapp NON è come parlare normalmente ad una persona, ecco perché a volte si cade in “errore” e si rischia di sembrare arroganti o maleducati dentro una chat.
Ma iniziamo subito!
Prima regola
Non terminare una frase con un punto, ma solo all’interno di due frasi di uno stesso messaggio. Il punto fa apparire quel messaggio troppo brusco ed arrogante; non stiamo scrivendo un romanzo, stiamo dialogando con una persona.
Seconda regola
Utilizzare sempre le Emoticons! Non sei un\una Boomer se alla fine della frase ne utilizzi una in più, tranquillo/a!
Sono fondamentali per specificare l’intenzione di quello che scrivi, sono importanti soprattutto se si fa ironia, così che le parole non vengano fraintese.
Terza regola
Ricordarsi i punti interrogativi ed esclamativi. Ok che non stiamo scrivendo il nuovo libro della Rowling, ma la punteggiatura è fondamentale. Quindi “a che ora vieni” non va bene, serve il punto interrogativo, altrimenti chi legge resterà con quella insoddisfazione di un qualcosa di non finito.
Quarta regola
Diciamo tutti a gran voce: “NO A LE CHAT SPEZZATE”. Brutto e fastidioso da vedere e sicuramente molto più lento da scrivere. Frasi unite nello stesso messaggio, e tutti saranno più contenti, grazie.
Quinta regola
Disattivare le notifiche di tutte le App. Rudy Bandiera esorta a togliere qualsiasi notifica di app che possa costringerci a dedicare nell’immediato del tempo a qualcuno. Dobbiamo essere noi a scegliere quando rispondere e in quale momento farlo, il tempo è prezioso ed è solo nostro.
Il divulgatore Rudy Bandiera, è riuscito in poche righe a sintetizzare un pensiero che sicuramente accomuna molte persone, noi in primis. Aspettiamo altri consigli come questi nella sua newsletter rudybandiera.it
a cura di Elisa Guazzini