Inizia con un regalo la collezione “Fiocco” spring-summer 2021 dello stilista Vittorio Camaiani “L’anno scorso lo stilista ha ricevuto infatti in dono dal figlio della sua amica Emanuela di Castelbarco, nipote di Arturo Toscanini e figlia di Wally recentemente scomparsa, una ricca collezione di fiocchi, velette, guanti e altri accessori appartenuti ad Emanuela e alla madre. Aprendo quelle scatole hanno improvvisamente ripreso vita i tempi delle leggendarie Prime della Scala di Milano e di quegli eventi mondani in cui Emanuela e la madre erano celebri per le toilettes elegantissime e per i tocchi ricercati e molto personali dei loro outfit”.
Da qui la riflessione sul fiocco attraverso la storia dell’Alta Moda, da qui la necessità, da parte dello stilista, di renderlo meno legato all’haute couture e reinventarlo in chiave più fresca e attuale.
Il fiocco inteso come abbraccio e rinascita
per essere indossato tutti i giorni dalle donne con un’elegante praticità in pieno stile Vittorio Camaiani: «Mi piace pensare che il mio sogno iniziale di una collezione finisca indosso alle persone. Mai come in questo periodo ho voluto lanciare l’idea di rinascita attraverso il fiocco che abbraccia la figura della donna. Volevo che l’elemento perdesse la definizione classica legata all’ haute couture e riuscisse ad arrivare anche nella praticità, nella quotidianità e portare una ventata di freschezza». Una collezione sicuramente più vicina al giorno “Il fiocco diventa abito, viene tratteggiato su casacche di lino, si appoggia sulle spalle di abitini a trapezio, viene ricamato sulle giacche per unire fiori, animali e pannelli di tessuti diversi o ancora si ritrova nei soprabiti di tessuto jaquard che si legano a fiocco. Il fiocco ritorna in ogni capo di questa collezione eclettica e giocosa, dominata da una palette cromatica caleidoscopica che spazia dai colori di terra al verde smeraldo, dai gialli ai fucsia ai blu”.
Collezione pensata per le donne di tutte le età e con ogni fisicità come spiega lo stilista: «E’ rivolta a tutte le donne, di qualunque età. Devono sentirsi libere di mixare e sperimentare, amo l’idea che una ragazza possa aprire l’armadio della nonna e indossare i suoi capi e viceversa. Ho scelto colori vibranti per portare gioia nel guardaroba femminile, abbiamo bisogno di una rinascita anche attraverso un abito».
L’attenzione verso l’universo femminile è portata avanti da Camaiani insieme a sua moglie che è considerata la vera forza che realizza e manda avanti la macchina creativa dello stilista, attenzione confermata anche dall’iniziativa “Atelier per un giorno” nata per conoscere ed andare incontro alle necessità delle clienti. Un continuo dialogo, raccontato attraverso i tessuti, per chi fa questo lavoro con amore, narrato attraverso le collezioni di un artista figurativo che si definisce autocritico e per questo ama mettersi sempre in gioco e preferisce far parlare i suoi abiti.