Annalisa Durante entra alla Federico II

Inaugurato uno scaffale alla ragazza di Forcella uccisa dalla camorra nel 2004
0
Annalisa Durante entra alla Federico II di Napoli
Annalisa Durante, vittima della camorra, entra alla Federico II di Napoli

Annalisa Durante era solo una ragazzina quando se n’è andata per mano di un camorrista.

Era una ragazzina come tante con dei sogni. Era bella Annalisa, anzi bellissima.

Amava Forcella, il quartiere in cui era nata e cresciuta, ma sperava un giorno di vederlo (ri)fiorire. Di poter avere un cinema, un teatro e una biblioteca. 

Quando la sua vita è stata spezzata nel marzo del 2004, il suo sogno è diventato la battaglia del papà. Da quel momento, infatti, senza farsi sopraffare dal dolore, il signor Durante ha trasformato la ferita in una possibilità non solo per se stesso e la sua famiglia, ma per tutto il quartiere.

Anche attraverso la realizzazione di una biblioteca con migliaia di volumi al suo interno.

Da tre anni, insieme a tanta gente di buona volontà, ha istituito il premio Annalisa Durante che nell’edizione 2022 ha preso il via il giorno di San Valentino con l’inaugurazione di uno scaffale a lei dedicato nella Biblioteca di Diritto Romano del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. 

La guerra alle mafie di Annalisa Durante

“Oggi è iniziato un percorso nuovo. Mia figlia è entrata all’Università per raccontare la sua storia e indicare la strada della legalità agli studenti”, ha dichiarato il papà Giovanni Durante all’inaugurazione. 

Continuando così a percorrere un cammino intrapreso molti anni fa. Un cammino fatto di riscatto sociale e culturale. Perché la guerra contro le mafie si combatte prima di tutto con i libri, la consapevolezza e la conoscenza che rendono liberi.

“Annalisa fa ingresso all’Università nel modo in cui ha imparato a farlo dopo il suo assassinio    ha dichiarato il presidente dell’associazione Annalisa Durante Giuseppe Perna – e cioè attraverso i libri. Perché sono i libri il veicolo del suo messaggio. Libri che danno vita alla Biblioteca di inclusione sorta in sua memoria.

Un luogo di ricerca, studio, scambi, laboratori creativi, educazione alla legalità, lotta alla povertà educativa, integrazione, pari opportunità, cittadinanza attiva, impegno per il cambiamento”.

Una formazione universitaria umana e responsabile 

“Lo Scaffale – ha dichiarato il professore emerito già Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Lucio De Giovanni – contiene libri che parlano di diritti, di storie di vittime innocenti, di esperienze e testimonianze educative per i nostri studenti. Perché questi sono chiamati a una formazione universitaria non solo tecnica e giuridica, ma umana, incentrata sui valori e sulla responsabilità”. 

L’iniziativa  è stata organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza in collaborazione con gli altri componenti del Polo della Cultura Mezzocannone 8 (Biblioteca Universitaria di Napoli, Biblioteca della Società dei Naturalisti in Napoli e Associazione Culturale Mine Creative).

È stata condivisa, inoltre, con l’Associazione Italiana Biblioteche, con il Patto Locale per la Lettura “Reading Forcella” e con la Fondazione Pol.i.s. presieduta da don Tonino Palmese.

Quest’ultimo ha sottolineato come l’esperienza di Giovanni Durante dimostri quanto sia importante l’esercizio della memoria. Rendendo il ricordo vivo e operoso è possibile, infatti, riuscire a non rendere vana persino la morte delle vittime innocenti, come nel caso di Annalisa.

I libri che costituiscono lo scaffale sono circa 200 donati da autori, editori e associazioni che hanno risposto all’appello. Tra questi:

  • Giuliana Covella;
  • Piero Antonio Toma;
  • Angela Iantosca (con il suo “Gli Eroi di Leucolizia”, Perrone editore, vincitore del premio Annalisa Durante categoria Stampa nel 2021);
  • la Fondazione Polis;
  • A voce alta;
  • Donne di Carta;
  • gli Amici della libreria Vitanova;
  • Vincenzo Russo;
  • Raffaele Sardo.

Lo Scaffale verrà alimentato da ulteriori testi. Essi potranno essere letti e consultati non solo dagli studenti universitari, ma delle scuole di ogni ordine e grado.

Una clip dell’evento sarà divulgata nel corso delle cerimonie della III Edizione del Premio Nazionale Annalisa Durante. Questa prenderà il via a Forcella il 19 febbraio, giorno del compleanno di Annalisa, presso la Biblioteca a lei intitolata, chiamata “Amore è… raccontare la bellezza”.