Revenge dress come simboli di rivalsa di popstar di fama mondiale che, sempre più spesso, decidono di portare le personali sventure di coppia all’interno dei testi delle proprie canzoni.
Tutti parlano di… Shakira!
Esempio eclatante, ormai sulla bocca di tutti, è la vicenda Shakira – Piqué. Abbandonati tutti luoghi comuni del caso, senza dover necessariamente sentenziare ciò che sia giusto o sbagliato, è bene però soffermarsi ad analizzare quello che è l’aspetto moda dei vari contesti e quindi le scelte di outfit che in determinate situazioni (in questo caso una canzone di vendetta dove si accusa un marito traditore) portano una pop star a preferire un particolare abito o colore invece di un altro. Inutile dire che, quando si parla di cantanti e di singoli in uscita, ogni centimetro di stoffa (con palette annessa) è ponderato nei minimi dettagli, con l’unico scopo di lanciare un messaggio ben preciso anche attraverso il fattore fashion.
La cantautrice colombiana per il video di Music Sessions Vol. 53 ha scelto una camicia vintage Balenciaga verde fluo con stampa a catene gold, reggiseno in pizzo rosa fluo e pantaloni a vita alta satinati dello stesso colore. Un outfit che non le manda a dire, proprio come il testo del brano. I colori fluo mettono in evidenza il dolore di una donna ferita, poi le catene che imprigionano o liberano… in base a come si sceglie di reagire agli eventi. Che la sua revenge song sia più o meno azzeccata e dignitosa, di sicuro è una mossa che l’ha portata in vetta alle classifche. Per quanto in molti leggano nel testo parole di sconfitta, forse, considerati i risultati, più che una sconfitta a testa bassa, si dovrebbe attribuire alla cantante la destrezza di aver tramutato un incipit negativo come un tradimento in un finale da business.
E Miley?
Non è da meno Miley Cyrus con il suo singolo Flowers che anticipa l’intero album in uscita il prossimo 10 marzo. Un brano, quello della cantante del Tennessee, di chiara vendetta verso l’ex Liam Hemsworth.
A differenza della sua collega, però, Miley Cyrus espone nel testo un vero e proprio manifesto di indipendenza che narra di una donna in grado di regalarsi fiori da sola, scrivere il proprio nome sulla sabbia e addirittura portare sé stessa a ballare. Insomma, una donna in grado di amarsi meglio di come farebbe il suo uomo.
Nel videoclip emerge una personalità forte e autonoma che pensa al suo benessere fisico e mentale. Il tutto viene comunicato con la scelta di tre outfit ben precisi. Il primo è un abito lamé oro vintage di Yves Saint Laurent, della collezione autunno inverno 1991. Il secondo look scelto per Miley è un completo lingerie nero di La Perla con cui la popstar si allena. Infine, un Tuxedo nero con giacca e pantalone lucido in raso della collezione 2022 di Saint Laurent. Non manca proprio niente: la forza dell’oro, la sensualità della lingerie, l’indipendenza di un completo tipicamente maschile. Un legame indiscusso, dunque, quello tra revenge song e revenge dress in cui le parole si legano alla musica e il tutto si unisce al fashion, in una vision comune di rivincita tutta al femminile che porta con sé strascichi di polemiche e opinioni contrastanti ma che, senza dubbio, in questo inizio 2023, ha lasciato il segno.
Photo: Instagram @shakira Instagram @mileycyrus