L’intestino è un organo noto anche come secondo cervello. A elaborare questa teoria è stato il dottor Michael D. Gershon, autore del volume The Second Brain e presidente del Dipartimento di Anatomia e Biologia Cellulare presso la Columbia University.
Alla base c’è il fatto che nel tratto intestinale risiede un alto numero di neuroni, oltre cento milioni, i quali vanno a regolare stati emotivi quali tensione, ansia e stress.
Essi lavorano in maniera autonoma e aiutano a “fissare i ricordi legati alle emozioni” nonché a “segnalare gioia e dolore”: questo il pensiero di Gershon.
Quando l’intestino funziona bene significa che la nostra vita procede per il verso giusto. Se non è in salute lo si capisce non solo da alcuni sintomi legati al tratto da lui coperto ma anche da altri fattori che risultano connessi per via indiretta. Diversi malesseri e disturbi, compresi quelli depressivi, sono legati all’intestino.
Cosa fare quando qualcosa non va?
È importante correre subito ai ripari e riportare in equilibrio la flora batterica, attraverso l’adozione di sane abitudini alimentari nonché tramite l’utilizzo di integratori specifici.
Ad esempio, è possibile preservare il benessere intestinale con Psyllogel Fibra, la cui formulazione a base di fibra di psyllium pura al 99% favorisce la regolarità del transito intestinale e la peristalsi. Inoltre, va ad agire sull’assorbimento dei nutrienti e assicura un miglior metabolismo di carboidrati e lipidi. Il sapore risulta piacevole, complice il gusto a base di arancia rossa.
In questo articolo scopriamo qualcosa di più su come adoperare gli integratori al fine di ottimizzare la condizione dell’intestino, affinché possa svolgere al meglio le sue funzioni fisiche, psicologiche ed emozionali.
Salute dell’intestino: come capire se c’è qualcosa che non va
L’intestino ha come funzione principale quella di scomporre il cibo introdotto per via orale, portandolo a una forma tale che risulti “trasportabile” all’interno del sangue e da qui raggiungere i vari organi.
La flora batterica intestinale è composta da dei microorganismi, batteri e cellule immunitarie, che sono in grado di disinnescare quegli agenti infettivi la cui azione risulta pericolosa per l’organismo: virus, germi e funghi.
La comunicazione con il cervello avviene tramite ormoni e nervi, contribuendo così al mantenimento del benessere psicofisico.
Se mente e corpo non sono in equilibrio possono sopraggiungere diverse patologie intestinali, che si verificano spesso in coincidenza di particolari periodi di stress. Tra queste troviamo colite spastica, gastrite, difficoltà digestive, ecc. ecc.
Come capire se qualcosa non va a livello intestinale? I segnali che il nostro corpo ci manda sono diversi. Vediamo quelli più comuni:
- Gonfiore addominale.
- Bruciore di stomaco.
- Feci molli.
- Difficoltà di digestione.
Se i sintomi tendono a protrarsi nel tempo è importante contattare un medico, così da andare all’origine del problema. Altri fattori che è necessario ascoltare, sempre in presenza dei sintomi precedenti, sono:
- Perdita di peso senza una concreta motivazione.
- Feci nere o con del sangue all’interno.
- Presenza di febbre insieme al vomito.
- Dolore a gola o torace (è una delle spie più frequenti di ernia iatale e disturbo gastroesofageo).
- Difficoltà legate alla deglutizione.
Anche in questo caso è meglio confrontarsi con il proprio medico di fiducia ed evitare i rimedi fai da te ma anche di leggere articoli più approfonditi che creano solo allarmismi inutili.
Per prevenire e contrastare tali problematiche è necessario agire prima di tutto sullo stile di vita. Gli integratori si rivelano un valido supporto, tenendo sempre presente che non vanno a sostituirsi a una dieta varia ed equilibrata.
Integratori e benessere dell’intestino
Un integratore come Psyllogel Fibra riesce ad apportare il quantitativo di fibre necessario affinché si verifichi la regolazione dell’assorbimento dei nutrienti, favorendo la peristalsi e la regolarità intestinale.
Si rivela utile perciò in presenza di fenomeni quali meteorismo, gonfiore addominale, stipsi, diarrea e via dicendo: contribuisce a prevenirli, riportando in equilibrio la flora intestinale.
Il prodotto può essere assunto in dosi che vanno da 1 a massimo 4 misurini al giorno, in qualsiasi momento oppure secondo quanto indicato dal medico.
È necessario versare la bustina in un bicchiere di bibita o acqua, a patto che non sia gassata, mescolando per alcuni secondi e poi bere subito. Come per gli altri integratori risultano valide alcune accortezze:
- In presenza di condizioni quali gravidanza o allattamento è bene richiedere il parere dello specialista.
- Prima dell’uso è necessario leggere il foglietto illustrativo, consultabile non solo all’interno della confezione ma anche online e quindi prima dell’acquisto.
- Gli integratori non vanno utilizzati in maniera prolungata. La loro funzione è quella di “integrare”, non di sostituirsi ai nutrienti che dovrebbero essere assunti tramite la dieta.
- È necessario conservare il prodotto in maniera adeguata, tenendolo lontano dalla portata dei bambini e custodendolo in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.
Gli integratori come i probiotici nonché quelli ad alto contenuto di fibre quali Psyllogel contribuiscono al benessere dell’intestino. L’importante è utilizzarli nel modo corretto, senza sottovalutare l’interazione con la parte emotiva.
Non a caso, come abbiamo avuto modo di analizzare, l’intestino è definito come il secondo cervello.