Il contest di Accademia Del Lusso ispirato alla mostra “Unwearable Collection” di Bart Hess, porta in passerella le storie dei pazienti affetti da Psoriasi pustolosa generalizzata

Come il dolore, l’isolamento ed il senso di inadeguatezza possono trasformarsi in arte e moda
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contest Accademia Del Lusso

La mostra di sculture “Unwearable Collection” di Bart Hess (organizzata da Proformat), che racconta il disagio provato dai pazienti affetti da Psoriasi pustolosa generalizzata, ha ispirato il contest moda rivolto agli studenti di Accademia del Lusso, inquadrato nell’ambito della campagna “Sulla mia pelle: vivere con la GPP” – un progetto promossa da Boehringer Ingelheim Italia, ADOI (Associazione Dermatologi-venereologi Ospedalieri Italiani e della sanità pubblica, SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia, Venereologia e Malattie Sessualmente trasmesse, APIAFCo – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza, OMaR – Osservatorio Malattie Rare. 

Mostra Bart Hess
Un’opera di Bart Hess

La campagna ha l’obiettivo di portare allo scoperto le necessità dei pazienti affetti da GPP, nonché di sensibilizzare il pubblico verso la tematica delicata, invitandolo a mettersi nei panni di queste persone. Si tratta di una malattia molto rara e dolorosa per la quale è necessario incrementare misure di assistenza e conoscenze. 

Il direttore di Accademia del Lusso di Roma, Laura Gramigna, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di supportare una causa così importante come quella della GPP. La moda non è solo costume ma può essere un megafono forte per richiamare l’attenzione e creare buzz su temi rilevanti come, ad esempio, la salute e la ricerca. Con gli studenti di Accademia del Lusso abbiamo voluto dare il nostro contributo mostrando, attraverso un linguaggio visivo esplicito e quasi brutale, cosa significhi soffrire di questa patologia”.

Il contest moda di Accademia del Lusso

Lo scorso 21 Settembre, in concomitanza con Milano Fashion Week, Accademia del Lusso è stata partner dell’evento che ha inaugurato la mostra “Unwearable Collection”, presso il Dynamicart Museum di Milano. Le sculture di Bart Hess, rappresentano cinque aspetti della vita dei pazienti affetti da GPP: dolore fisico, eruzioni cutanee, isolamento, minaccia costante per la vita e senso di incertezza. Il progetto è stato coordinato dal nostro direttore, Barbara Molinario.

Presenti all’evento e particolarmente soddisfatti del lavoro degli studenti il Direttore Generale di Accademia Del Lusso Maurizio Gonnella, l’art director Antonio Martino ed il Direttore Didattico Giampiero Mele.

Questi cinque elementi sono stati i punti cardine che hanno ispirato gli abiti creati dagli studenti di Accademia del Lusso. Ciascuno studente ha presentato un bozzetto traendo spunto dalle sculture di Hess. I progetti sono stati valutati da una giuria composta da rappresentanti di Accademia del Lusso, società scientifiche e rappresentanti dei pazienti. 

I finalisti

I cinque studenti finalisti hanno avuto la possibilità di trasformare il loro bozzetto in un abito concreto e di sfilare nel corso dell’evento. Abiti “impossibili da indossare”, sunto di tutti i disagi causati da questa rara patologia. I progetti finalisti sono quelli di:

Elena Bernardini con “La Forza della Psoriasi”

Francesco Brinetti con “Skin”

Aurora Conti con “Look at the soul”

Nico Meoli con “Painful Healing”

Carmela De Stefano con “Rebirth’s Shields”

contest Accademia del Lusso
Le creazioni dei cinque finalisti

Il vincitore

“Skin” di Francesco Brinetti

Dopo un’attenta valutazione dei lavori presentati, la giuria ha decretato il vincitore valutando la coerenza al tema, la forza del messaggio la fattura dell’abito  e la qualità artistica. È il giovane designer Francesco Brinetti, con il suo progetto “Skin”, ad aver conquistato i giurati con uno speciale riconoscimento ed un sostegno per i suoi progetti futuri

Il vincitore Francesco Brinetti

Photo credits: Sarah Tarves