Pizzi, crochet, chiffon e organze tubiche creano capi unici e raffinati che danno vita alla nuova collezione Luxury Knitwear dello stilista Mirco Giovannini di MG Atelier FOLLERIA. Attraverso le nuove creazioni, tutte unite da un filo sostenibile, si vuole riscrivere un’architettura stilistica, collegata alla libertà di indossare abiti unici rappresentati come opere d’arte. Questo avviene attraverso una costante sfida a quella che è l’apparente struttura dei filati “I volumi dei capi sono anacronistici, spesso gonfi su spalle, collo e maniche, cortissimi, ma allo stesso tempo ultramoderni e attillati sul corpo. Lo stile barocco e quello futurista convivono, ponendosi al limite tra moderno e antico di un mondo surreale in cui il confine tra Folleria e verità è molto labile dove ogni donna puo’ trovare il suo pezzo d’arte indossabile, riflettendo la sua storia, stile e passione”.
Luxury Knitwear, presentata in occasione di MFW, è una collezione dedicata alle donne che vogliono mettere in primo piano la loro individualità, giocando con forme, volumi e palette di colori “L’ispirazione dei colori nasce dall’incontro della visione dell’architetto svizzero-francese Le Corbusier e quella di Mirco Giovannini: il cromatismo vira così dai colori come il carne, l’ecru ed il nero a colori luminosi come il giallo fluo. Il tutto realizzato da mani sapienti artigianali del territorio Romagnolo; dove cultura, terra, cibo, arte e moda si uniscono e formano il Made in Italy”. Si esce dai vincoli degli stereotipi, proprio per questo motivo i capi sono pensati come tasselli di un’emancipazione visiva, dettata anche da una creatività e libertà personale, quindi troviamo camicie in stile Vittoriano, grandi maniche a sbuffo e corsetti in vita, gonne, abiti, pantaloni e kaftani in knitwear, realizzati con filati speciali abbinati a popeline di cotone.