Di Greta Corrado
Sfilate Uomo Parigi
Collezione SS 2015
Si è conclusa nel mese di Giugno la Fashion Week parigina, dove hanno sfilato le Maison della moda internazionale. Eccovi un riassunto veloce di ciò che è stato proposto e dei mood per il 2015:
Dimenticate i “dress code” e gli anni in cui la moda dettava stili di riferimento, quest’anno ogni stilista propone riferimenti diversi.
Valentino sfida gli stereotipi affiancando a modelli ordinari l’eccentricità dell’arte di Picasso, Cacteau, Keruac e Pasolini. Riferimenti che vanno al di l dell’ordinario rendendo le creazioni fuori dal comune. Uno stile eccentrico che si basa prevalentemente su stampe, trame e texture.
Anche Kenzo insieme a giochi di colore, figure e geometrie presenta una collezione incentrata sulle stampe. Louis Vuitton e Givenchy invece vanno in passerella con divise e workwear, con tanto di tasconi e chiusure a doppio petto. Divise che richiamano l’areonautica e la marina navale.
Yamamoto invece insieme a Phillip Lim parlano dell’oriente e Medio Oriente, proponendo per la stagione Spring/Summer, maniche a kimono e forme morbide che in alcuni casi vengono estremizzate conferendo la vestibilità di un pijiama. Lemaire sfila con tagli morbidi che cadono sul corpo giocando per sottrazione di forme e semplicità.
Dior Hommes parla invece del dopoguerra: pantaloni con riga centrale e abiti gessati e magliette a righe. Hermès, mantiene l’eleganza e gioca con geometrie grafiche. Una formalità disinvolta. Lanvin sostituisce la cintura con una fascia e popone camicie con colletti alti. Chloè parla di rigidità e geometrie del corpo: accentua le spalle e gioca con i volumi attraverso lo spessore del tessuto e le sue sovrapposizioni.
Lo stesso Browne scende in passerella con forme estremizzate e crea delle vere e proprie armature, deformando il copre e cambiandogli la silouhette. Y-3 invece, alleggerisce i tessuti giocando di trasparenze e aperture principalmente su total black, tranne che per qualche contrasto di bianco. Black attitude.
Per riassumere:
Contaminazioni etniche con ricerche floreali ed iconografiche.
Stili messicani, hippy, indiani, ed ogni riferimento culturale. Colori, tessuti e sovrapposizioni che si fondono con gli accessori, cappelli e scarpe senza le quali l’outfits non sopravvivrebbe.
Nel 2015 la stagione SS sarà eclettica, multietnica e piena di colore.
Ognuno potrà scegliere i propri riferimenti e farli propri. Una collezione che non detta lo stile ma fa sceglie nel proprio parterre secondo la propria anima fashion.
Frange, gilet, stampe a fiori, camice-saio in corda, foulard e scarpe con citazioni. Se da una parte troviamo stili hipster ed etnici che inneggiano alla vita, alla tribalità e alla terra, dall’altra troviamo sperimentazioni di volumi, rigidità, geometrie, armature e divise. Contrasti tridimensionali che in casi estremi addirittura deformano il corpo, armature per scendere in campo nella battaglia quotidiana.
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