Di Barbara Molinario
Su Radio Centro Suono, vi parlo di Moda.
In diretta con Susyb su Radio Centro Suono, il lunedì e il venerdì alle 8:45, vi racconterò della moda, femminile e maschile, di accessori, dei dettagli da non trascurare, nuove tendenze e must di stagione.
Su Instagram Barbie (@Barbiestyle) in questo momento ha 376,422 follower, sul social racconta giorno per giorno il rapporto con il fashion, con l’arte e delle Fashion Week sparse per il mondo, dalle quali riceve inviti ed abiti… Entrerà nella storia il look ispirato all’eclettico designer di Chanel Karl Lagerfeld.
Moschino si è ispirato a questa icona pop per disegnare la sua intera collezione primavera estate presentata durante la Milano Fashion Week, terminata da un paio di settimane. L’oggetto “feticcio” che ha conquistato ogni donna, che sia fashion victim oppure no, è il porta iPhone Specchio di Barbie… al quale anche la sottoscritta non ha saputo resistere! E non sono sola, la trend setter, consulente creativa di Vogue Giappone, Anna dello Russo, ha sfoggiato il suo specchio porta iPhone rosa shocking durante le sue passeggiate milanesi e parigine assediate dai paparazzi. Peccato per i poveri Ken che non potranno utilizzarlo, a meno che Jeremy Scott non ne inventi una versione “azzurro principe”.
Pool Paolini e Marianela Perelli, due artisti argentini, sono autori di una collezione di bambole ispirate alle religioni di tutto il mondo, tra cui la religione cristiana, per la quale una Barbie è stata vestita da Madonna, mentre Ken è Gesù. Non saranno mai commercializzate ma hanno creato scompiglio in tutto il mondo, accusati di blasfemia. Avrebbero dovuto essere esposte dal vivo, assieme agli altri 33 pezzi raffiguranti le religioni del mondo, della collezione “Barbie, The Plastic Religion” alla Popa Gallery a Buoenos Aires il mese di ottobre, ma dopo le troppe critiche i due artisti hanno deciso di ritirare i pezzi dalla mostra. “Il nostro lavoro è stato male interpretato e soprattutto distorto” dichiarano attraverso la propria pagina Facebook “Non abbiamo mai voluto ferire i sentimenti delle persone di fede, a prescindere dalla religione che professano”.
Insomma un grande ritorno per una bambola che ha fatto compagnia noi bambine degli anni ottanta/novanta… ed oggi ritornano in una veste più modaiola artistica surrealista, che piace ancora a noi ragazze/donne che le abbiamo amate da bambine.. chissà se piaceranno tanto alle nostre figlie come sono piaciute a noi?
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