Di Valentina Senese
Felicità, la collezione SS16 di Malìparmi.
La collezione è stata presentata a Milano il 24 settembre, durante la Fashion Week.
Presentata durante la Settimana della Moda milanese, la collezione primavera estate 2016 si chiama Felicità ed è ispirata alla bellezza e la gioia che accompagnano i momenti semplici di ogni giorno. Il titolo è stato scelto per esprimere la grande passione con cui ogni collezione viene vissuta. Così, Malìparmi ha aperto le porte dello Spazio Nomade, la sua casa di via Tortona a Milano, per presentare la collezione ss16 attraverso un viaggio multisensoriale, tra suoni, colori e profumi. I tessuti si alternano a banchi di street food, erbe aromatiche e fiori che arricchiscono l’aria con piacevoli fragranze. Protagonista la rosa, simbolo Malìparmi.
Con un forte richiamo all’Oriente, l’elemento centrale di questa collezione è la fibra che, grazie ad un lungo lavoro di ricerca, ha dato vita a trame e disegni esclusivi, con effetti tridimensionali che diventano tattili. “Ci piaceva esprimere e trasmettere lo spirito gioioso ed ottimista della collezione attraverso un evento che coinvolgesse i nostri ospiti in un’esperienza multisensoriale.’’ racconta Annalisa Paresi, Presidente Malìparmi “Abbiamo voluto porre l’accento sulla fibra che è il punto di partenza della nostra ricerca e del nostro modo di lavorare, non solo perché dà forma ad ogni prodotto, ma anche come fibra della passione e dell’energia che mettiamo in ogni nostro progetto.’’ All’ingresso è stata consegnata una shopping bag per accompagnare l’ospite lungo tutto il percorso del Sensorial Street Market.
La donna Malìparmi veste con giacche e cappottini in jacquard, con motivi geometrici ispirati a un kimono antico, nelle nuance del giallo e del rosso con accenti di blu nei toni neutri. Un intreccio elaborato di trame di fili fiammati e bouclé di diverso spessore crea un gioco di pieni e vuoti, illuminato da fettucce di viscosa iridescente a contrasto. La silhouette multi-layers si completa con gilet o bermuda-gonna con motivo di riga jacquard, beige su blu.
Giacche-vestaglia con grafismi floreali, nei toni del beige e del nero, del blu e del rosso, donano una forma fluida all’outfit, strette in vita da obi tessuti a telaio su pantaloni declinati nel skirt-bermuda, flair e ampi a farfalla, rieditati dall’archivio Malìparmi.
La stampa chiné di fiori rossi e blu cielo su fondo natural beige è il motivo delle giacche-camicia e dei caftani in popeline, con un effetto pittorico e tridimensionale grazie al ricamo di paillettes. Le sovrapposizioni si fanno più leggere per l’estate, la tela di cotone incontra la seta dei pantaloni fluidi, e l’obi ricamato diventa un must.
Anche per la primavera estate 2016 protagonista è Virginia®, la borsa icona Malìparmi, simbolo dell’ispirazione trasversale del brand, nata da un legame indissolubile tra tre generazioni di donne: Marol, creatrice di Malìparmi negli anni ’70, sua figlia Annalisa e sua nipote Virginia. Mantiene anche per la Primavera Estate 2016 le sue caratteristiche essenziali: i tocchi di luce sui bordi lucidi, i dettagli intrecciati sui manici, la rosa ricamata come un tatuaggio, simbolo da sempre della storia Malìparmi. Tutte queste finiture, fatte a mano, rendono ogni borsa un pezzo unico. Per essere ancora più trasversale tra generazioni si veste per la Primavera Estate 2016 di nuovi materiali e colori: patch di pelle laminata, tamponata a mano per un effetto di maggiore profondità, canvas con manici e dettagli in pelle stampa pitone, in tessuto ricamato di punti a mano a ricreare delle volute. La versione in morbida pelle nei colori di collezione è sempre doppiata in jersey con un motivo che si ispira ad un kimono giapponese. Si aggiungono due nuove dimensioni, la medium e la mini Virginia®.
Ricami e patchwork costituiscono l’essenza di Malìparmi per mostrare l’artigianalità cxhe deriva da tradizioni antiche tramandate di generazione in generazione. Le clutch full di perline ricamate a mano con motivi geometrici sono un esempio di quest’arte che trova a Bali la sua massima espressione. Le tracolle hanno intrecci grafici e coloratissimi o effetti 3D con applicazioni di whips in nuance a contrasto.
L’ispirazione all’Oriente è evidente nel design della ballerina allacciata, dalla forma decostruita, interpretata nella stampa block print di dots on dots su whips. Sempre per la primavera il mocassino-sandalo patchwork di colori con guardolo ricamato a mano di perline e le espadrillas-sandalo in corda di juta bicolor e pelle laminata.
Per l’estate gli Infrabijoux® si rinnovano con modelli a fasce incrociate che richiamano le calzature giapponesi, con intrecci grafici in pelle coloratissimi o patchwork di whips e canvas, il fondo è in pelle effetto metallico. Sempre presente l’amato Infrabijoux® Glamour, nella versione classica e nel modello doppia fascia, ricamato full di perline.
All’interno della collezione, la capsule Tessuto della Memoria, fatta di abiti e topwear che riflettono semplicità, funzionalità e creatività, con una palette di colori che passa dal rosa al lilla, passando per le tonalità dei gialli e dei verdi, fino ai greige e ai blu.
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