L’amore virtuale: Chat e App di incontri.

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Di Alba De Biase

Questa settimana su Red Lips: L’amore virtuale: Chat e App di incontri.

Chi di voi non ha mai sentito parlare di chat, siti d’incontri o conoscenze avvenute tramite social, o non ha un computer o ha amici poco curiosi.

Già perché se anche non si tratta di esperienze fatte in prima persona, tutti abbiamo sentito parlare di questi nuovi, ma neanche più di tanto, metodi per fare conoscenza.

Nell’era degli smartphone, della tecnologia a tutte le ore, è più facile chattare con sconosciuti, magari mentre si è in coda alla posta, che dirsi ciao in un bar o nell’atrio del proprio palazzo.

Le teste chine sugli smartphone, tablet e quant’alltro, per strada, nei negozi, ovunque, dimostrano la bramosia dell’essere connessi sempre, in ogni luogo e momento,al la ricerca di una socialità perduta e di una spontaneità ormai rara ed estranea.

E allora ecco una lista delle app di incontri più famose del momento:

  1. Tinder: la più popolare, si basa su incontri al buio, tra persone geograficamente vicine e localizzate dall’App. Se trovate una faccia interessante, trascinate la foto verso destra per accettare o verso sinistra per rifiutare un eventuale collegamento. In alternativa potrete selezionare rispettivamente il cuoricino verde o la X rossa. Se la persona interessata avrà a sua volta scelto il vostro profilo, verrete contattati. Semplicissimo! Il successo di quest’app è in parte dovuto al fatto che non c’è bisogno di condividere le vostre informazioni personali con sconosciuti prima del vero incontro.
  2. Wechat: la più discreta, perché divenuta popolare come alternativa whatsapp. Arriva direttamente dalla Cina, rivelandosi  una buona app per le comunicazioni internazionali, ma presenta un sistema di geolocalizzazione, che permette di avvistare persone da 100 m a 5 km. Prepotente la presenza di Cinesi, forze dell’ordine e coniugati/e.
  3. Badoo: la più social delle App, ricorda graficamente facebook, consente di creare un profilo ed interagire solo con gli utenti considerati amici. Tutela la privacy non comunicando la tua posizione agli altri.
  4. Whiplr: è esplicitamente pensato per incontri sessuali, prevede una descrizione non solo del proprio orientamento sessuale, ma anche dei propri eventuali feticismi o preferenze in ambito di materiali, profumi, oggetti ecc. E’ possibile inoltre esprimere la propria situazione emotiva e comunicare con messaggi di chat, ma anche con chiamate vocali e messaggi video.
  5. Skout: la più superficiale. Al contrario delle altre app, che basano gli incontri sulle affinità e gli interessi comuni, Skout si basa interamente sulla casualità.
  6. Meetic: la più romantica. Lanciata dall’omonimo sito d’incontri, ha riscosso un grande successo. Al contario di altre app, che basano su appuntamenti di una notte, questa è per chi cerca una storia seria, se non addirittura l’anima gemella.
  7. BeLinked: di LikedUpd permette di incontrare possibili partner basandosi sulle affinità dal punto di vista lavorativo. Il metodo di visualizzazione dei profili è simile a Tinder ma le caratteristiche messe in evidenza sono, ad esempio, il settore in cui si è impiegati e gli obiettivi dichiarati per il futuro. E’ possibile effettuare il login tramite account LinkedIn, che recentemente ha realizzato una mappa delle professioni più richieste in Europa.
  8. Grindr. Con più di 4 milioni di iscritti in tutto il mondo è l’app di riferimento per gli appuntamenti per soli uomini (gay e bisex). Il funzionamento è semplice, appare una griglia di foto, da cui si può scegliere una persona tra quelle online e iniziare subito una chat.
  9. Her: è il corrispettivo femminile di Grindr, la nuova app riservata alle donne che cercano donne, il rebrand di Dattch, una delle più famose applicazioni per incontri lesbo. Particolare vigilanza viene fatta verso l’intrusione di uomini che invece cercano incontri a 3.
  10. 3ender: la più audace.  Lanciata solo un anno fa a Londra, l’app si rivolge a tutti coloro che vogliono scoprire liberamente le emozioni di un rapporto a tre. Dedicato a “etero, bisessuali, gay, polisessuali o pansessuali”, come scrivono gli stessi ideatori, l’App è una sorta di “piccolo rifugio”, un”parco giochi illimitato e ricco di opportunità” in cui “la privacy è la priorità assoluta”. Attualmente disponibile solo su iOS, è vicina al milione di download e ha un numero di utenti cresciuto rapidamente negli ultimi mesi. Dopo il download gratuito, prevede una prova free di 7 giorni a cui seguiranno vari pacchetti che sarannoaddebitati sul proprio conto-account di iTunes.

Insomma ce n’è per tutti i gusti: età, orientamento sessuale, posizione geografica e feticismo preferito, non resta che scegliere quella che più si avvcina alle nostre aspettative e buona ricerca.

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