Di Ivano Rocco Montrone
Arte & Moda – Ecco chi sono i nuovi Mecenati
Chi sono i Mecenati? Sono coloro che sostengono attività artistiche e culturali e, più nello specifico, nei confronti degli stessi artisti coinvolti in tali attività, il termine deriva dal nome di Gaio Cilnio Mecenate nato nel 68 a.C.
Nel passato a sostenere l’arte erano i banchieri ed ecclesiastici. Ma anche oggi numerose istituzioni “difendono” il nostro patrimonio rendendolo fruibile ad un vasto pubblico. Un lavoro, questo, che in alcuni casi permette a tutti di accedere alle opere d’arte in modo gratuito. In altre parole, facendo diventare le ricchezze artistiche italiane più “democratiche”.
Ma oggi chi sono i nuovi mecenati? Chi sostiene il mondo della cultura? E con quali obiettivi? I banchieri continuano a ricoprire un ruolo insostituibile? Ebbene no! I nuovi banchieri, i nuovi mecenati, sono le grandi firme della moda di lusso. Di chi sto parlando? Parlo di Fendi, attraverso Silvia Venturini Fendi e Karl Lagerfeld, Prada, attraverso Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, Dolce&Gabbana, attraverso il duo di omonimi stilisti Domenico e Stefano, Tod’s, attraverso Diego Della Valle.
È notizia di questi giorni l’inaugurazione, o meglio riapertura al pubblico, della grandiosa e mai troppo lodata Fontana di Trevi. Ebbene la fontana più famosa della Caput Mundi è stata offuscata al pubblico per ben 18 mesi in cui è stata sapientemente restaurata e dotata di un nuovo impianto di illuminazione. I lavori sono stati interamente finanziati da maison Fendi, brand romano celebre nel mondo, che ha investito 2milioni e 180mila euro. Il brand è da tempo impegnato in attività di questo tipo, solo qualche settimana fa aveva inaugurato il suo nuovo headquarter all’interno del Palazzo della Civiltà Italiana (o Colosseo quadrato) tirato a lucido sempre a proprie spese.
Ma il brand romano non è l’unico attore del fashion system ad essere interessato nell’investire nell’arte italiana. Ecco che il duo di stilisti Dolce&Gabbana si sono fatti promotori di una donazione a favore del riallestimento delle Sale degli Arazzi di Palazzo Reale a Milano, mentre Diego Della Valle ha investito ben 25milioni di euro nel restauro del simbolo dell’Italia per eccellenza, il Colosseo.
Poi c’è Prada, che fa sempre storia a sé, che ha da qualche mese inaugurato a Milano la seconda sede, e quella più grande e importante, di Fondazione Prada. Luogo pensato per mostre innovative, attività culturali legate al cinema, la filosofia e l’architettura.
A noi resta una sola speranza, quella che almeno i grandi brand di moda, che intuiscono prima di tutti le nuove tendenze, abbiano capito che il futuro è l’arte!
