La commedia “Bello di papà”, scritta e diretta da Vincenzo Salemme, è andata in scena il 12 marzo 2017 presso il Cinema Teatro Odeon di Paola (CS), riscuotendo uno straordinario successo. Uno spettacolo che ha conquistato il plauso di pubblico e critica, regalando fragorose risate.
Una commedia esilarante grazie al brio e alla verve comica del grande Biagio Izzo, affiancato da attori di altissimo livello come Mario Porfito, Domenico Aria, Adele Pandolfi, Yuliya Mayarchuck, Rosa Miranda, Arduino Speranza, Luana Pantaleo.
“Bello di papà” racconta la storia di Antonio Mecca, un dentista affermato, un maniaco dell’ordine e della pulizia, un vero conservatore di danaro, ma soprattutto un conservatore di affetti. Antonio ha una bella casa, una meravigliosa compagna ucraina, ma è terrorizzato dall’idea di un potenziale matrimonio e, ancor di più, dall’idea di avere figli. A seguito di particolari vicende che si alterneranno sulla scena, accompagnate da divertentissime gag ed equivoci, il povero dentista dovrà fare i conti con la realtà genitoriale che ha sempre tentato di evitare. Una commedia dal finale imprevedibile!
Per saperne di più, ho avuto il piacere di intervistare Biagio Izzo.
Dopo tanti successi, chi è oggi Biagio Izzo?
“E’ tale e quale a quello di prima. Si cerca sempre di migliorarsi, di andare avanti, di continuare a fare questo mestiere.”
Mi dica di più sul ruolo che ha ricoperto nella commedia “Bello di papà”.
“E’ proprio il mio contrario. Qui parliamo di irresponsabilità degli uomini. Parliamo di uomini che non vogliono figli, che hanno creato un loro equilibrio, un loro habitat e non permettono a nessuno di rompere questo equilibrio, tanto meno a un figlio o a una moglie. Quindi, non si sposa, non vuole avere figli, ma suo malgrado si trova ad essere padre putativo di un ragazzo di sette anni che, invece, ne ha quarantacinque. Da qui, nasce il gioco comico. Al contrario, io sono un tipo molto responsabile, amo la famiglia. Questo personaggio è esattamente il mio opposto, però mi diverto ad interpretarlo.”
Com’è riuscito ad immedesimarsi in questo personaggio?
“Faccio questo mestiere da tempo. Grazie alla guida di Vincenzo che mi ha dato delle dritte. E’ un regista fantastico.”
Il legame con Vincenzo Salemme?
“Bellissimo! Sono anni che andiamo avanti. Spero che tra qualche anno potremo riprendere un po’ di collaborazioni.”
Un ruolo che vorrebbe interpretare?
“Ho fatto anche un film drammatico, serio, quindi va bene così. Speriamo di continuare. Questa è la cosa più importante.”
Progetti futuri?
“Ho uno sfratto, devo tingere la casa, la ringhiera, il cancello. (Scoppiamo in una fragorosa risata). Tante cose! Il futuro non si dice mai!”.
Sogno nel cassetto?
“L’ho già realizzato!”.
Ringrazio Biagio Izzo per la sua disponibilità.
Foto di Denise Ubbriaco
14/03/2017
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