Vatican Kangin Noh, il teatro giapponese in scena a Roma

Il Palazzo della Cancelleria ospita alcune rappresentazioni a cura delle Scuole Hōshō e Kongō
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In occasione del 75mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra il Giappone e il Vaticano, le opere del Teatro tradizionale giapponese Nō vanno in scena il 23 e 24 giugno a Roma, presso il Palazzo della Cancelleria, in Piazza della Cancelleria, 68. La rappresentazione , detta anche Noh o Nogaku, nasce in Giappone nel XIV secolo. Inizialmente è a prevalenza musicale, e viene messa in scena da attori di sesso maschile che interpretano anche ruoli femminili indossando delle maschere.

Le opere rappresentate durante la rassegna Vatican Kangin Noh sono: “Okina” a cura della Scuola Hōshō; “Hagoromo”, a cura delle Scuole Hōshō e Kongō; “Resurrezione di Cristo”, l’unico spettacolo di Teatro Nō della Scuola Hōshō incentrato sulla figura di Cristo. Okina è un rituale sacro che vede i protagonisti assumere il ruolo di figure divine, che danzano per la pace, la prosperità e la salvezza sulla Terra. Dopo l’inizio della rappresentazione, il pubblico non può più entrare o uscire dalla sala, mentre colui che interpreta il protagonista deve purificarsi per un certo tempo prima di dare inizio alla rappresentazione, preparando il suo corpo e la sua mente.

Hagoromo, la cui introduzione risale all’VIII secolo, nel dramma Nō narra due leggende, ovvero le origini della danza Suruga e la discesa di un angelo sulla spiaggia di Udo. La storia è incentrata su un pescatore, il quale, una notte, trova su un ramo il magico mantello di piume di uno spirito danzante, detto “tennin”. Quest’ultima per averlo indietro e poter risalire al cielo accetta di danzare per il pescatore. Una danza che raffigura il quotidiano mutare della luna, e durante la quale la tennin scompare lentamente.

La resurrezione di Cristo si ispira all’opera del missionario tedesco Hermann Heuvers, rappresentata nel 1957 da Kurō Hōshō, della 17ma generazione Hōshō, e portata di nuovo in scena nel 1963, per celebrare il “Festival della Cultura Cristiana e delle Arti Classiche Giapponesi”. La trama è tratta da un episodio del Vangelo di Giovanni, in cui Maria di Màgdala e Maria di Cleofa si recano a far visita alla tomba di Cristo, ma la trovano distrutta da un terremoto e violata; mentre le due donne si disperano in lacrime, si manifesta Cristo risorto.

I principali interpreti del Teatro tradizionale giapponese Nō, in scena durante il Vatican Kangin Noh, sono Kazufusa Hōshō, Tatsunori Kongo, e Sengorō Shigeyama. Tra gli strumenti utilizzati per la rappresentazione, il flauto e il tamburo a clessidra. Il messaggio che il Palazzo della Cancelleria intende trasmettere a tutto il mondo con queste manifestazioni artistiche è quello della pacifica ospitalità e convivenza tra diverse culture e confessioni religiose, come accade in Giappone già da parecchi secoli.