Una regina alla corte della moda

Lo stile eccentrico e inconfondibile della prima fashion influencer della storia: la sovrana Marie Antoniette.
0
781

Leggendaria, controversa e dallo stile sfarzoso. La vita della famosa sovrana di Francia Maria Antonietta continua ad affascinare e a catturare l’attenzione di tutti. 

“Marie Antoinette. I costumi di una regina da Oscar” è il titolo della nuova ed esclusiva mostra dedicata ai costumi femminili e maschili ideati dalla costumista di fama internazionale Milena Canonero e utilizzati per il film “Marie Antoniette” (2006) diretto dalla regista Sofia Coppola e interpretato dall’attrice statunitense Kirsten Dunst

Dall’11 Febbraio al 27 Maggio 2018 il Museo del Tessuto di Prato presenta la mostra organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato in collaborazione con la Sartoria The One, la più giovane sartoria cinematografica e teatrale di Roma con il patrocinio del Centro di Firenze per la Moda Italiana.

“La mostra conferma il nostro forte impegno nel raccontare come il patrimonio culturale possa rappresentare un grande stimolo per le industrie creative ed in particolare modo per la moda e il costume per lo spettacolo. Così, la compresenza nelle sale del Museo di abiti e tessuti originali del XVIII secolo accanto alle reinterpretazioni per il cinema costituiscono un unicum assoluto che offre ai visitatori la possibilità di scoprire la moda di un secolo straordinario e ricco di innovazioni come il Settecento, sia attraverso i rari reperti storici che le loro più interessanti riletture contemporanee” ha dichiarato il Presidente della Fondazione Francesco Marini. 

Abiti sontuosi, accessori originali, parrucche stravaganti e corsetti colorati, lo stile eccentrico della sovrana ha ispirato numerose nobildonne di Versailles.

170 costumi, ed altri 100, solo per la protagonista che ha saputo interpretare perfettamente la personalità della regina in chiave moderna, indossando ai piedi Manolo Blahnik e All Star Converse.

Il percorso espositivo presenta, inoltre, più di venti splendidi outfit maschili e femminili indossati dai principali personaggi del film.

Ritenuti dalla critica “il frutto della migliore reinterpretazione cinematografica mai realizzata dell’abbigliamento del XVIII secolo”, gli abiti creati dalla nota costumista Canonero le hanno fatto conquistare il Premio Oscar nel 2007 e il Nastro d’Argento. La regista ha reinterpretato in chiave pop la vita della sovrana basandosi sulla biografia della regina pubblicata nel 1932 da Stefan Zweigche.

Sono stati necessari numerosi incontri con Milena prima dell’inizio della lavorazione vera e propria. La ricerca dei materiali è stata minuziosa, lunga e complessa, soprattutto per quanto riguarda le rifiniture con l’impiego di merletti, ricami e applicazioni, alcuni dei quali addirittura originali dell’epoca. Una volta cucite ai costumi, le rifiniture hanno contribuito a valorizzare la preziosità dei tessuti, come nel caso dell’abito in seta dalla mano “croccante” che Maria Antonietta indossa per l’incoronazione, uno dei più belli e complessi di tutta la produzioneha commentato Alessandra Cinti, titolare della Sartoria The One che ha realizzato i costumi per il film.

Dal suo tumultuoso arrivo a Versailles nel 1770 fino alla rivoluzione francese e al suo trasferimento al Palazzo delle Tuileries nel 1789, Marie Antoniette è stata la prima fashion influencer della storia.