Se c’è una cosa in cui le donne sono maestre è dar vita ad iniziative meravigliose: inQuiete è indubbiamente una di queste! Il festival delle scrittrici torna a Roma, lungo l’isola pedonale del quartiere del Pigneto, dall’11 al 13 ottobre. Femminista, ostinato, inquieto, l’evento è organizzato dall’Associazione Mia e dalla Libreria delle donne Tuba, con l’obiettivo di onorare il talento femminile nel mondo della letteratura di ieri e di oggi.
Autrici, lettrici e lettori potranno immergersi in un’atmosfera ad alto tasso d’interesse, in cui si snoderanno presentazioni di libri, letture ad alta voce, dialoghi culturali e progetti originali.
Alcuni esempi?
“Ritratti di Signora”, autrici del passato raccontate da quelle di oggi. Intere, sorridenti e con qualche inquietudine in più. E poi Chiara Gamberale e Nadia Terranova, due autrici immense che, insieme, daranno vita a ‘Le isole e l’abbandono’, un incontro che toccherà rispettivamente i testi “L’isola dell’abbandono” e “Addio Fantasmi”. Ci saranno anche “Le bambinacce. Giocosi e stralunati componimenti in versi”, reading di e con Veronica Raimo e Marco Rossari, illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio.
Arte nell’arte con “Sirenetta, Scarpette Rosse e tante altre storie…”, il racconto teatralizzato a cura di Fausta Manno. “Ragazze lunari”, letture tra gioco e teatro di Fiona Sansone con Cora Presezzi. Laboratorio “Nei mondi di Annie. Costruisci la tua lanterna” a partire dal libro “Annie. Il vento in tasca”, di e con Roberta Balestrucci Fancellu. Tutto come fosse un tuffo nel mondo dell’infanzia, in cui trovano spazio anche la presentazione di “Omero è stato qui”, di e con Nadia Terranova, e “Le straordinarie avventure di Elsa – viaggio nell’infanzia tra le opere di Elsa Morante”, a cura di Fiona Sansone con Cora Presezzi.
Nella giornata di Domenica 13 Ottobre, inQuiete vedrà la presentazione di tanti libri di autrici rosa, tra cui “Amore inquieto” di Maria Rosa Cutrufelli, “Quella metà di noi” di Paola Cereda, “Bianca” di Francesca Pieri, “La bambina sulla banchisa” di Adelaide Bon, “Corpo a Corpo” di Silvia Ranfagni, “Rossa” di Chiara Rapaccini, “Morgana” di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri.
Spazio anche agli esordienti con la presentazione di “La lettrice di Cechov” di Giulia Corsalini, “Chilografia” di Domitilla Pirro, “La donna Bonsai” di Miriana Trevisan, “Tenerumi” di Fabrizia Lanza, “Più in alto del giorno” di Valentina Orengo e “La fine dell’estate” di Serena Patrignanelli.
inQuiete sceglie di trattare temi importanti, attuali, forti, come l’immigrazione, a cui è dedicato “Oltre la frontiera: storie dal Mediterraneo”, un incontro con Annalisa Camilli e Francesca Mannocchi; e il romanzo “Migrante per sempre” di Chiara Ingrao.
Tantissimi gli ospiti previsti per questa terza edizione del festival che, tra il ricco programma, ospiterà anche due mostre: Sottosopra: una collana dalla parte delle bambine e dei bambini a cura di Irene Biemmi e Giralangolo edizioni, presso la biblioteca Mameli; e Voi, fuori di me. Mostra di Mariagiulia Colace, poster digitali liberamente ispirati al romanzo di Marianna Sasha Salzmann Fuori di sé, presso la libreria TUBA.
Un peccato non esserci. Il Festival inQuiete ha un sito tutto suo, clicca qui per tutti gli approfondimenti.