#BlackStyleMatters: Top 5 Red Carpet Look sfoggiati da dive afroamericane negli anni

Un omaggio ai Red Carpet Look più belli delle dive afroamericane di ieri e di oggi
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Esistono diversi modi per sensibilizzare le persone al tema della discriminazione razziale. Noi di Fashion News Magazine cerchiamo di farlo sempre con la massima leggerezza possibile. Oltre ai film da vedere e alla musica da ascoltare, non potevamo di certo tralasciare la moda.

Durante gli anni diverse donne afroamericane si sono susseguite sui Red Carpet più fotografati d’America, rappresentando purtroppo un’eccezione alla regola.

Oggi che il fashion business sembra aprirsi al tema della diversità vogliamo ricordare i Red Carpet Look che hanno visto protagoniste cinque dive afroamericane, ognuna con la sua bellezza e la sua storia da raccontare.

 

Halle Berry

Correva l’anno 2002 quando una giovane Halle Berry si aggiudicava il premio Oscar come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione in Monster’s Ball. “Questo momento è più grande di me – aveva commentato l’attrice commossa – le donne di colore hanno una chance in più, perché stasera è stata aperta una porta.” Oltre ad essere tutt’oggi l’unica attrice afroamericana ad aver ottenuto uno dei premi più ambiti ad Hollywood, Halle Berry è stata un’icona di stile negli Anni 90. L’ abito nero satinato che ha sfoggiato sul red carpet degli Screen Actors Awards 1995 rappresenta un vero e proprio omaggio alla decade più minimal che l’ha vista trionfare.

Fonte: Pinterest

Lupita Njong’o

Il premio Oscar come miglior attrice non protagonista per il suo primo film 12 Anni Schiavo ha reso Lupita Njong’o una delle attrici afroamericane più corteggiate di Hollywood. Lupita, però, non cede facilmente alle lusinghe e ancora parla di quando si considerava un “brutto anatroccolo”. Leggere per credere. L’attrice ha esordito come scrittrice con un libro d’infanzia intitolato Sulwe, nel quale la protagonista, una bambina di 5 anni, è alle prese con un mondo in cui non c’è spazio per la bellezza di colore. Nel 2014 l’attrice keniota diventa il primo volto afroamericano di Lancôme, incarnando l’ideale di bellezza “unica”. Da brutto anatroccolo ad un bellissimo cigno consapevole del suo talento, Lupita si distingue sempre per la sua raffinatezza. Impossibile dimenticare la sua apparizione in Prada sul red carpet degli Academy Awards.

Fonte: Pinterest

Viola Davis

Nata in una baracca in un ex-piantagione del South Carolina, famiglia numerosa, padre violento e madre picchiata, entrambi analfabeti. Sembra la trama di un film e invece è l’infanzia di Viola Davis. La giovane afroamericana canalizza la sua rabbia nella recitazione, esprimendosi prima nel teatro e poi approdando sul grande schermo. Ad oggi è l’unica attrice afroamericana ad aver vinto un Oscar, un Emmy Award e un Tony Award. Oltre che per l’indiscutibile talento, la Davis si è sempre contraddistinta per il suo attivismo in sostegno ai diritti delle donne, specialmente di colore. È per il suo impegno e per la sua consapevolezza di sé che L’Oréal l’ha scelta per diffondere il messaggio “Io valgo” in qualità di ambasciatrice internazionale. Grinta e tenacia si riflettono anche nello stile dell’attrice che sceglie colori brillanti e forme sensuali per calcare i red carpet. Per i Golden Globes 2012 la Davis ha scelto un Emilio Pucci color Borgogna con uno spacco vertiginoso che esalta la sua figura atletica e il suo incarnato.

Fonte: Pinterest

Tyra Banks

Un bel caratterino, curve mozzafiato e l’inconfondibile smize hanno contribuito all’ascesa della californiana Tyra Banks all’olimpo del fashion system. La modella esordisce mettendo a segno ben 25 sfilate alla sua prima settimana della moda parigina, quando la bellezza afroamericana godeva di ben poca rappresentanza sulle passerelle. Negli anni Novanta si aggiudica il titolo di “top” diventando la prima afroamericana ad apparire sulla cover di GQ e di Sports Illustrated. I suoi successi attirano l’attenzione di Victoria’s Secret che la nomina suo Angelo e le affida il prestigioso Fantasy Bra. Negli anni Tyra alterna set fotografici a set televisivi, tra cui quelli del reality America’s Next Top Model e del Tyra Banks Talk Show per il quale vince due Emmys. Durante la sua lunga carriera la top model ha portato avanti il messaggio di body positivity e inclusività, trasformando in punti di forza quelli che l’industria catalogava come “difetti”. Trasformista ed eclettica, la top brilla in Roberto Cavalli al ballo in maschera in onore del 90° anniversario di Vogue Francia.

Fonte: Pinterest

Zendaya

Il suo nome in lingua shona significa “ringraziare” e Zendaya non potrebbe essere più grata per la sua vita. La ventenne californiana, nata da papà afroamericano e mamma americana di origini tedesche e scozzesi, esordisce a soli 14 anni in televisione. Come spesso accade per le giovani talentuose, Zendaya si cimenta in canto, ballo e recitazione. Grazie alla sua personalità attira l’attenzione delle più grandi maison di moda, fino a diventare stilista di ben due collezioni per Tommy Hilfiger. Ci piace tanto perché incarna un nuovo concetto di diva. Zendaya infatti condivide con il suo pubblico di 63 milioni di followers un’immagine di sé autentica fatta di chignon spettinati e tute oversize. Nonostante la giovane età, Zendaya non ha mai fatto segreto delle discriminazioni razziali che si nascondono dietro la patina glamour di Hollywood. Per questo abbiamo scelto il suo look più irreverente: abito bianco satinato e drappeggiato firmato Vivienne Westwood, accompagnato dalla capigliatura “rasta” che ha suscitato non pochi commenti su razza e stereotipi.

Fonte: Zendaya Gallery