Nella giornata di mercoledì 6 Aprile ho avuto il piacere di conoscere ed ospitare la cantautrice JAQUELINE che mi ha accompagnato durante la seconda parte di “Sempre più in forma green”, in onda tutti i mercoledì dalle 12 alle 14, sulla Radio RID 96.8 FM.
Giovanissima, JAQUELINE ha soli 26 anni e lo scorso 25 Marzo ha pubblicato il suo primo album “GIGA”, prodotto da Ore25 e distribuito da Artist First.
Tra gli autori dell’album, oltre a JAQUELINE, spiccano anche le firme di Davide Fraraccio, Michele Sergianni e Gabriella Tanzarella.
Conosciamola meglio insieme!

Il motivo per cui ho invitato qua Jaqueline, oltre al suo talento, è la copertina del suo primo Album “GIGA”. Un connubio tra tecnologia e ambiente, un cuore dal quale emerge un albero colmo di vita. Ce ne vuoi parlare meglio?
Assolutamente! Intanto ti ringrazio perché parlare di quello che ci accerchia è molto importante secondo me.
Per questa copertina ho voluto chiedere ad una mia amica di trasferire in digitale quello che era il mio messaggio, quello che io pensavo. La natura e la tecnologia sono sempre stati oggetti di dibattito, spesso crediamo che la tecnologia sia la colpevole; in realtà la tecnologia è in mano a noi, siamo noi stessi a doverci porre dei limiti.
Sono convinta che la natura e la tecnologia possano trovare la giusta connessione per convivere pacificamente.

La tecnologia spesso salva la natura. Molte informazioni sono ora reperibili sul web, questo ci da modo di risparmiare notevoli quantità di carta.
Quando vado a fare la spesa faccio caso proprio a questo. Acquisto sempre poche cose che contengono o sono contenute nella plastica.
Quindi questa potremmo considerarla la tua pratica green, giusto?
Si si certo. Prediligo oggetti in carta o prodotti biodegradabili, come le salviettine.
Che rapporto hai con la bellezza?
Mi soffermo tanto a guardare quello che c’è in giro. Vivo in campagna e osservo ciò che trovo intorno a me.
Per quanto riguarda invece il mio aspetto fisico… beh in realtà non mi interessa, la vivo molto tranquillamente.

Dopo Area Sanremo hai dovuto aspettare ben due anni per fare uscire questo album, ti è costato tanta fatica. Ci vuole tempo prima che le idee prendano forma e si modellino nel mondo in cui ti ieri immaginata.
Si, quando non riuscivo a dormire, la notte spesso mi venivano idee e da quelle intuizioni nascevano i brani.
Per esempio, GIGA nasce da un pettine, con il rumore che questo produceva ho ricreato il ritmo sul quale la melodia del singolo prende vita.
La mia produzione mi ha aiutata a cucirmi addosso il brano, loro riescono sempre in questo intento.
Io non credo in quelli che dicono “devi riprovarci, devi insistere” se una cosa non esce con naturalezza, forse non è quella giusta.
Si, lo penso anche io.
Ringrazio ancora JAQUELINE.
Sempre più in forma green da voce a nuovi artisti che credono nei loro sogni e nella natura.
Soprattutto se la voce di cui si parla è così bella!