Fashion News Magazine vi porta nel laboratorio delle maschere de Il cantante mascherato

Abbiamo deciso di farvi conoscere chi sono i realizzatori delle maschere del noto programma di Milly Carlucci, attraverso le loro emozioni e descrizioni riviviamo insieme i processi che danno vita alle opere che ci hanno tenuti incollati allo schermo
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La passata edizione del programma Il cantante mascherato condotto da Milly Carlucci ha tenuto il pubblico attaccato allo schermo con la curiosità di scoprire, fino all’ultima puntata, i volti noti che si celavano dietro ogni singola maschera.

Noi di Fashion News Magazine, non ci siamo accontentati di questo e, mossi da una maggiore curiosità, abbiamo voluto conoscere come e dove nascono le maschere tanto amate dal pubblico.

Abbiamo deciso di farlo, a riflettori spenti e a programma terminato, attraverso una doppia intervista proprio ai professionisti che, da zero, hanno lavorato per dare vita, forma e colori alle maschere che hanno ospitato i vari concorrenti nel corso delle puntate.

Una coppia nella vita e per questa evenienza anche sul lavoro, lui è Tiziano Morelli, titolare del laboratorio di effetti speciali a Settecamini Studio Laboratorio 51, lei è Noemi Venerucci, Make up artist. Ci racconta Tiziano: «Tutto è iniziato a maggio 2021 quando sono stato contattato da Endemol, poi sono seguiti i primi incontri con Milly Carlucci e le varie pianificazioni sulle 14 maschere e costumi da realizzare. Milly è stata molto presente in tutte le fasi di work in progress, era lei stessa a darci indicazioni e consigli precisi sui colori o sulle espressioni che avrebbero dovuto avere le maschere».

 

Continua Noemi: «Abbiamo lavorato giorno e notte, i primi giorni avevamo in mano solamente i bozzetti delle maschere con le misure ed i campioni dei tessuti per i costumi, questo comporta una continua sorpresa anche per noi proprio perché le maschere sono sempre nuove e le continue modifiche sono all’ordine del giorno. Siamo noi i primi a stupirci ed emozionarci nel vedere che gradulamente prendono forma. Ѐ stata una vera e propria sfida anche con me stessa venendo dal mondo del make up». Si prosegue con la spiegazione dei procedimenti tecnici ed artistici, si prende la pelliccia sintetica, si ritaglia la forma madre, si cuciono ed assemblano i pezzi, infine si rifinisce il tutto con il rasoio elettrico da barbiere.

 

Man mano si scelgono i colori e gli accessori adatti, le forme e le espressioni degli occhi come quelli estremamente realistici in 3D di Goldfish, continua Noemi: « Goldfish è  la maschera che mi è rimasta nel cuore, pensare che all’inizio c’è stato un rapporto di amore e odio. In generale mi sono affezionata a tutte anche perché sono sempre state sotto la nostra tutela e ci siamo occupati noi di farle indossare ai personaggi nei rispettivi camerini, ovviamente il tutto era top secret».

Grande emozione, per i due, effettuare gli smascheramenti, Tiziano si è sentito molto rilassato e a proprio agio nonostante fosse la primissima volta sotto i riflettori e davanti le telecamere, per Noemi invece, dopo l’imbarazzo della prima puntata il resto è andato tutto liscio grazie anche alla complicità e supporto del suo compagno.