Il trionfo del barocco siciliano nella sfilata che celebra i dieci anni di Haute Couture di Dolce&Gabbana

Dolce&Gabbana - Haute Couture - FW 2022/23
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Le strade di Ortigia e Marzamemi brillano di couture: l’evento dell’estate è la sfilata di Alta Moda firmata Dolce&Gabbana. Il duo di designer più famosi al mondo festeggiano i loro dieci anni nel mondo dell’Haute Couture. Quattro giorni di seta, gioielli, ricami preziosi e star di Hollywood… un vero e proprio festival all’insegna dell’eleganza sfarzosa e degli abiti regali che l’elite ama indossare. 

La sfilata 

La pizza del Duomo di Ortigia si fa palcoscenico di una riproposizione della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Novizie, sarcerdoti e vedove siciliane sfilano in passerella come in processione. Centosei i look. Durante la conferenza stampa, Domenico Dolce spiega la connessione fra l’opera di Mascagni ed il brand: “Entrambi affrontano il tema del sacro, della fede, della famiglia e della Sicilia. Ma più di ogni altra cosa, si parla del nero”. 

All’inizio della loro brillante carriera, Dolce&Gabbana reinventarono l’abito nero delle vedove siciliane, in una versione super sexy che diventa uno dei capi musthave di tutte le collezioni a venire: “È il DNA di D&G. Abbiamo preso molto dai nostri inizi e lo abbiamo trasposto in Alta Moda”.

Il Sacro

Le modelle avanzano stringendo fra le dita il Rosario. Un simbolo religioso che diventa profano, soprattutto dopo Like a Virgin di Madonna. Croci cristiane regali intarsiate sugli abiti. Veli bianchi e neri, legati rispettivamente alla purezza ed al lutto. 

Il codice della sensualità

La sottoveste diventa abito di Alta Moda, ornata da ricami in pizzo, bustier, cristalli e perle.

Immancabile la vedova siciliana con il suo velo in pizzo ed i lunghi guanti in tulle. Il suo black dress è reso ancor più seducente dal riferimento alla lingerie, con un bustier dai dettagli gioiello.

 

Barocco tridimensionale

Spazio allo sfarzo un po’ camp che mira ad esaltare il barocco siciliano.

Questi abiti e soprabiti scultorei riprendono immagini legate al sacro come il putto o agli ornamenti delle chiese barocche siciliane.

 

Photo credits: Dolce&Gabbana / Vogue