Lo scorso sabato 5 novembre 2022 abbiamo partecipato, al Container di San Lorenzo, all’evento di SUBCULTURE: un progetto creato da Quadraro Basement, Upper Recordings e Holy Entertainament e nato a Roma con il fine di promuovere l’arte emergente urbana in tutte le sue forme (pittura, illustrazioni, musica e così via).
SUBCULTURE
Di per sé, l’evento non avrebbe potuto avere luogo in un posto migliore del Container che tra le sue mura ricche di intimità, architettura industrial e voglia di unirsi per scoprire e scoprirsi, gli ha donato la giusta aurea.
Superate le strade affollate, del tutto tipiche del sabato sera romano, e non appena varcato l’ingresso del locale, sulla sinistra, Ester Cardella ci ha accolto con i suoi lavori.
Ester è una fumettista, disegnatrice ed illustratrice di Palermo specializzata in tematiche erotiche e dark.
La sua arte ha dato un tocco di originalità a tutta la serata poiché, mentre IN6N e Marla si esibivano live e la folla si dimenava a ritmo di musica, il suo banchetto ha dato la possibilità agli ospiti di fermarsi, ammirare ed anche riflettere.
IN6N, nome d’arte di Gianmarco Ciullo, è un artista romano che sta spopolando nella scena punk emo/rock.
Ha una grinta senza eguali ed un timbro di voce duro e naturale. È proprio grazie a queste caratteristiche che le sue “emozioni urlate” fuoriescono dalla sua gabbia toracica ed arrivano alla portata di tutti.
Siamo davanti un genere musicale di forte impatto, che dietro le grida cela tanto dolore e romanticismo.
D’altro canto Marla, con la sua voce calda, a tratti profonda come la Nannini ed intensa, ha “ammaliato la massa” come una sirena.
Non vi era persona alcuna che non fosse concentrata sulla sua presenza, su questa voce che esce da una ragazza giovanissima ed arriva all’udito determinata come una Donna.
Marla è una cantautrice nomade con radici punk, blues e soul.
La sua partecipazione ad XFactor22 bisogna solo ringraziarla: per chi non la conosceva è stata una scoperta, o meglio un regalo.
La serata si è conclusa con il Dj-Set di Fuzzy, Drop Zquad e White Noise.
Realtà come “Subculture” sono essenziali al giorni d’oggi: l’arte, qualsiasi essa sia, non deve essere pensata come un qualcosa di inarrivabile o inavvicinabile, dovrebbe essere sempre così ovvero alla portata di tutti, come se allungando un dito potessimo tutti toccarla e sentirla nostra.
Di Sara Schietroma Ferrazza