Quello delle porte interne è un vero e proprio “mare magnum”: la gamma di modelli a disposizione è vastissima, di conseguenza chi deve acquistare un prodotto come questo è spesso disorientato dinanzi a così tante opzioni.
Le porte interne, ovvero quelle destinate ad essere utilizzate all’interno della casa o dell’ufficio, possono essere distinte sulla base di molteplici parametri: il materiale di realizzazione, la fascia di prezzo, il colore e altro ancora, ma quello più rilevante è senz’altro quello relativo alle loro caratteristiche strutturali.
Se si deve acquistare una porta interna, l’ideale è senz’altro partire dalla scelta del tipo di struttura verso cui ci si vuole orientare, scelta legata a gusti personali, senz’altro, ma anche al contesto in cui dovrà essere inserita: una porta, infatti, influisce non poco sull’interior design, e al contempo bisogna valutarne bene anche l’ingombro e la funzionalità.
Quali sono, dunque, le principali categorie di porte interne? Per rispondere a questa domanda si può visitare la sezione dedicata ai modelli di porta da interno di un noto e-commerce come CompraPorte, la quale propone una triplice distinzione: porte a battente, a libro e scorrevoli. Andiamo a scoprirle nel dettaglio.
Porte a battente
Quelle a battente sono le porte per antonomasia, i modelli più diffusi ed acquistati, nonché i primi ad essere stati realizzati ed utilizzati.
Nelle porte a battente l’anta, opportunamente fissata con ule cerniere, è in grado di aprirsi tramite un semplice movimento rotatorio che traccia un angolo di 90°; nella maggioranza dei casi queste porte si compongono di un’unica anta, ma non mancano modelli che, essendo più ampi, prevedono un’apertura a doppia anta.
Nelle porte ad anta unica l’apertura può rivolgersi sul fianco destro o su quello sinistro, verso l’interno o verso l’esterno (dunque tirando o spingendo) e si possono ovviamente contare infinite varianti per quel che riguarda design e materiali di realizzazione.
Le porte a battente assicurano molteplici punti di forza, a cominciare dal fatto di essere, nella maggioranza dei casi, molto solide e robuste; la compattezza delle loro ante, inoltre, le rende una scelta ottimale anche nell’ottica dell’isolamento acustico.
Inoltre, le porte a battente sono piuttosto semplici da installare, come detto sono diffusissime; dunque, sono quelle che offrono maggiori opportunità di scelta, e sono anche quelle più indicate per chi ha un budget ridotto, dal momento che i modelli economici non mancano affatto.
L’unico “contro” degno di nota è il loro ingombro: dal momento che, come detto, l’anta deve andare a disegnare un angolo di 90°, è necessario che vi sia spazio sufficiente e che non ci siano intoppi nel verso da cui l’anta può essere aperta.
Porte a libro
Proprio perché, come appena detto, le porte a battente possono essere piuttosto ingombranti e possono essere difficili da installare in ambienti piccoli, le aziende del settore hanno pensato a soluzioni alternative, e tra queste figurano senz’altro le porte a libro.
Le porte a libro prevedono un particolare sistema di apertura che, a parità di ampiezza, garantisce un ingombro ben inferiore rispetto a quello delle porte a battente.
Come si può intuire dal nome, infatti, queste porte prevedono che l’anta si pieghi su sé stessa, come se fosse un libro, e ciò riduce in maniera considerevole le necessità di spazio.
Al di là di quest’aspetto funzionale, le porte a libro sono molto apprezzate per la loro originalità estetica, una vera “chicca” negli interior design moderni, inoltre non sono affatto complesse nella loro installazione.
Porte scorrevoli
Anche le porte scorrevoli rappresentano un’ottima soluzione per chi ha l’esigenza di ridurre gli ingombri, anzi da questo punto di vista sono ancora più performanti rispetto alle porte a libro.
Questo sistema, infatti, non prevede la classica apertura ad ante, bensì la porta “viaggia” muovendosi lateralmente grazie ad un apposito binario.
Il meccanismo grazie a cui la porta si avvolge quando aperta può essere collocato sia esternamente al muro che al suo interno: quest’ultima soluzione è sicuramente più pregevole a livello estetico, per contro però richiede l’esecuzione di opere murarie che rendono più laboriosa l’installazione.
Anche a livello di design le porte scorrevoli sanno essere molto interessanti.