Durante la puntata di martedì 18 aprile per RID 96.8 FM. ho avuto il piacere di intervistare Luigi Gabriele, Presidente di Consumerismo.
–Il Parlamento Europeo si appresta ad approvare le nuove leggi per contribuire a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030…
“Pensate che dieci anni fa era il 20%. Solo il 35% di differenza e sapete perché? Perché il cambiamento climatico si fa sentire. Vi siete accorti che queste settimane una volta fa caldo, una fa freddo e ci si ammala un po’ di più? Insomma il clima non è più stabile. Avete mai sentito parlare dell’effetto battito di farfalla? Se c’è un battito di ali di una farfalla in una parte del mondo, poi dall’altra parte si potrebbe generare addirittura un effetto catastrofico. Quindi noi facciamo l’effetto farfalla al contrario. Inizia l’Europa a dare il buon esempio e soprattutto a rimediare al cambiamento climatico attraverso la mitigazione. Dunque l’obiettivo europeo è quello di arrivare ad una riduzione del 55% delle emissioni su base europea entro il 2030. Un obiettivo apprezzabile e perseguibile. Vi invito a seguire questo straordinario scienziato svedese Johan RockStrom, che ha effettuato un’analisi rispetto a quello che stiamo generando chiamata “Superamento Oltre i Limiti”. Lui ha dimostrato come basterebbe molto poco, con cinque semplici passaggi fatti da ognuno di noi, per abbattere entro i prossimi dieci anni le emissioni di questo valore, ovvero il 55%. Come? Per esempio, piantando un albero”.
–Il Parlamento approverà le prime normative UE che rendono tracciabili i trasferimenti di crypto attività per prevenire il finanziamento del terrorismo e il riciclaggio di denaro…
“Il fatto che andassero regolamentate le crypto valute era ovvio. Sebbene qualche crypto valuta risulta essere una bufala, non possiamo non pensare ad un futuro in cui in effetti la moneta elettronica sarà crypto moneta. Stiamo andando verso una valuta europea di natura digitale e quindi questo richiede che per far in modo che una moneta sia valida, debba essere accettata e dunque regolamentata. Non mi sento tra quella categoria di persone che dice che le crypto valute vengono utilizzate per attività losche nel dark web come per effettuare scambi di cose illecite, io penso invece che sia necessario in questo momento andare a fare una vera e propria ripulita delle crypto attività attraverso una seria regolamentazione europea. L’UE si occupa di tante questioni, pensate che l’85% delle norme nazionali sono di derivazione europea ed è da un bel po’ che non prendiamo una decisione su base nazionale. Ogni tanto qualcuno cerca di inventarsi un disegno di legge che poi rovinosamente cade nel nulla, ma tutto quello che facciamo, la vita del quotidiano, la legislazione quotidiana del nostro Paese per l’85% viene da base europea”.
–Voglio parlare adesso del carica batterie universale. Entro la fine del 2024 tutti i telefoni cellulari, tablet e le fotocamere dovranno essere dotati di una porta di ricarica USBC nell’Unione Europea…
“Pensate che ogni anno facciamo ventiduemila tonnellate di rifiuti di piccoli elettrodomestici su base europea. Sono una quantità incredibile. Sembrerebbe una piccola azione, ma in realtà uniformare i cavetti dei dispositivi elettronici che richiedono di essere caricati è un’azione importante e soprattutto ecologica, perché si fa in modo di non creare una quantità di rifiuti enorme. Così con un unico cavo si può ricaricare ogni tipo di device elettronico. Per fortuna la Commissione Europea valuta anche aspetti della vita quotidiana che potrebbero apparire superficiali, ma in realtà sono estremamente importanti. Vi invito ad andare a contare quanti cavetti avete dentro casa e vi accorgerete che ne avrete almeno più di dieci”.
–Volevo dare i tuoi riferimenti ai nostri ascoltatori. Dove possono trovarti?
“Mi trovate il venerdì mattina alle ore nove su Uno Mattina con il programma “La Finestra dei Consumatori” condotto da Massimiliano Ossini. Inoltre potete visitare il sito web www.consumerismo.it dove potete trovare tutti gli articoli che riguardano argomenti sulla sostenibilità. Sono anche sui social sia su Instagram che su Facebook con le pagine di Consumerismo”.
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