Ananas, Banana o Arancia: non è una macedonia, bensì il tessuto sostenibile che non ti aspetti!

Il futuro dei tessuti green è adesso
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Durante il corso dell’evento “MODAlità Sostenibile. Moda Etica VS Fast Fashion” che si è svolto a Roma lo scorso 24 Maggio (tutti i dettagli qui), il nostro Direttore, Barbara Molinario, ha fatto un excursus fra tessuti inquinanti e tessuti etici.

Si è parlato di tante fibre vegetali innovative e sostenibili, che si stanno facendo strada nel circuito moda e che, speriamo, diventino sempre più diffuse. Sapevate che dal banano si può ottenere un tessuto resistente perfetto per zaini e borsoni? O che dalle arance si può ricavare un abito che offre la stessa esperienza tattile della seta? Scopriamo tre tessuti ricavati da fibre vegetali che faranno strada nel mondo della moda!

PINATEX

Guo Pei, 2020

Si tratta di un tessuto ricavato dalle foglie della pianta di ananas. Viene prodotto dall’azienda spagnola Anans Anam. Le sue caratteristiche sono quelle di un materiale morbido, duttile e resistente che trova impiego nell’abbigliamento, negli accessori e nella tappezzeria. Per ottenere questa preziosa materia prima, viene utilizzata anche una bioplastica ricavata dal mais.

BANANATEX

QWSTION, collezione corrente

Il Bananatex è un tessuto tecnico perfetto per borse, accessori ed articoli da viaggio. Viene ricavato dalla fibra dei banani di agricoltura biologica coltivati negli altipiani delle Filippine. È stata l’azienda Svizzera QWSTION a curarne lo sviluppo. La particolare specie di banano da cui viene ricavata la fibra, l’àbaca, è una specie robusta ed autosufficiente che non richiede l’utilizzo di pesticidi o irrigazione. 

ORANGE FIBER

Salvatore Ferragamo, 2017

Un abito lussuoso e morbido come la seta? L’idea dell’Orange Fiber arriva direttamente dalla Sicilia ed è la prima fibra tessile artificiale di originale naturale, nonché la prima al mondo ed essere estratta da scarti della produzione di agrumi. È resistente e sostenibile, una promessa per il futuro della moda!

Photo credits: Vogue.com, QWSTION, Orange Fiber.it