Come da calendario, nelle scorse settimane, ha avuto luogo l’attesissima Haute Couture week parigina che ha svelato, agli occhi di noi comuni mortali, le collezioni di alta sartoria autunno/inverno 24/25, ideate da alcune delle menti più brillanti e visionarie del panorama della moda.
Un susseguirsi di passerelle a dir poco mozzafiato, passando dalle idee polisensoriali di Demna per Balenciaga, all’eleganza senza tempo di Giorgio Armani sino ad arrivare a vere e proprie opere architettoniche ideate da Daniel Roseberry per Schiaparelli.
Diamo ora un’occhiata ai look che sono riusciti in tutto e per tutto ad assicurarsi un posto nella nostra memoria grazie al loro perfetto ensemble.
La Fenice di Schiaparelli
Daniel Roseberry, ancora una volta, sottolinea il suo voler unire arte e moda, dando alla luce una collezione che vuole ripercorrere la storia di Elsa Schiaparelli, associando alla sua figura una fenice.
La Fenice simboleggia la rinascita e la capacità di reinventarsi, un’abilità ben nota alla fondatrice della maison, sia nella vita che nel lavoro.
Ogni look riesce a monopolizzare l’attenzione, non esiste nient’altro se non esso, in quel momento nulla ha più importanza.
Indimenticabile il look che ha dato il via alle danze, anticipando la meraviglia a cui avrebbero assistito gli ospiti, un abito con spalle larghe che ricordano le ali di una fenice, decorato con ricami color argento e piume scintillanti.
Il Nude Look di Armani
C’è sempre bisogno di qualcuno che dia una “lezione” alle giovani menti smanianti, impulsive, e chi può adempiere a questo compito se non Giorgio Armani e la sua elegante esperienza.
Il Re della moda, da vero amante delle donne, ha portato in scena una collezione non descrivibile a parole, in cui ogni capo riusciva perfettamente nel proprio ruolo, quello di mettere in luce chi li indossa, valorizzandone ogni curva.
Tra vari look in seta translucida, velluto e tulle salta all’occhio un abito realizzato con una rete di perle e cristalli che svela con fare raffinato il corpo quasi nudo della modella.
Il Quadro Haute Couture di Iris Van Herpen
Iris Van Herpen trasforma l’Haute Couture in un’esibizione d’arte vivente, istallando alle spalle delle modelle delle tele bianche in sospensione.
Ed ecco che ha inizio un hybrid show i cui protagonisti sono 5 abiti scultorei modellati direttamente sulla pelle.
Van Herpen comunica così tutto il suo interesse e amore verso due mondi complementari: la moda e l’arte e allo stesso tempo evidenzia il legame profondo che abbiamo con la natura.
A risaltare tra tutti è la scultura “Ancient Ancestors” composta da strutture realizzate in 3D che richiamano coralli, alghe ricoperte di sabbia.
