Di Maria Neve Riemma
Pitti Filati 75
Un viaggio fatto di intrecci di moda, arte sport e design.
Si è appena concluso la 75esima edizione di Pitti Filati. Laboratorio di ricerca e allo stesso tempo osservatorio per le nuove tendenze lifestyle.
Dal 2 luglio fino al 4, Fortezza da Basso ha lanciato attraverso MADE IN, tema e titolo di questa stagione, un vero e proprio spazio creativo, dell’eccellenza della filatura italiana, dove l’artigianalità del prodotto dell’handmade, secondo le tradizioni e i materiali più nobili e le tecnologie più avanzate, hanno portato oltre 5200 Buyer provenienti da tutto il mondo.
Dieci mood-guida sulla base dei quali costruire il proprio “made in” personale. Con la direzione artistica del fashion designer Angelo Figus e dell’esperta in maglieria Nicola Miller e l’allestimento di Alessandro Moradei.Infatti, sono arrivate tra i filatori stessi, conferme importanti per il progetto “Denim Italiano-Italian Denim Mkers” una vetrina di grande impatto questa, per le aziende e il designer più importanti della filiera italiana del denim, comparto che ha caratteristiche uniche nel panorama mondiale. Si sono visti 116 marchi, in totale di cui 21 provenienti dall’estero(Gran Bretagna, Giappone, Turchia, Cina, Germania, Perù e Romania). 25 gli espositori nell’aria Fashion At Work, 15 invece nell’aria KnitClub.
Protagonista di questa 75edizione, l’anteprima mondiale autunno/inverno 2015/2016 delle collezioni di filati per maglieria.
Nel’ultimo giorno si è svolto la quinta edizione di Feel the Yarn il concorso nato dalla collaborazione tra Toscana Promozione, Unione Industriale Pratese-Confindustria Prato, Elementi Moda e Pitti Immagine. A vincere sono stati i capi in maglia e il talento di Matilda Norberg, giovane studentessa svedese del Royal College of Art di Londra.