Richard Quinn: il designer eco-friendly premiato dalla Regina Elisabetta

FNM vi presenta Richard Quinn, designer eco-sostenibile premiato dalla Regina Elisabetta nell'ultima edizione della LFW.
0
1702

L’edizione A/I ’18 della London Fashion Week si è conclusa con una notizia che ha fatto il giro del mondo. La Regina Elisabetta infatti era seduta in prima fila alla sfilata di Richard Quinn, accanto ad Anna Wintour e Caroline Rush. L’occasione era la prima edizione del premio Queen Elisabeth II Award for British Design consegnatogli alla fine dello show. Ma chi è Richard Quinn e perchè è stato selezionato per questo premio? FNM traccia un breve profilo di questo stilista emergente che farà molta strada.

Il British Fashion Council, da lungo tempo, sostiene i giovani talenti emergenti sia finanziariamente che offrendo opportunità di crescita al brand. Richard Quinn aveva all’attivo solo una sfilata la scorsa stagione, ma svariati sono gli elementi che ne fanno un marchio che crescerà senza dubbio. Prima di tutto originale e distintivo è l’uso delle stampe, sopratutto floreali, che caratterizzano il suo stile. A ciò si unisce la perfezione e l’elaborazione dei capi che pur essendo ready to wear evocano il lusso dell’Alta Moda.

Innovativo è il metodo con cui Richard Quinn dà vita a tutte le sue stampe. Sono infatti create digitalmente, stampate e poi applicate sui tessuti. Questo gli permette un notevole risparmio di risorse rispetto alle tradizionali tecniche. Il designer stima di usare in media il 70% in meno di acqua e l’80% in meno di energia in totale con la stampa digitale. Un marchio sulla strada dell’ecosostenibilità quindi, che ha avuto come mentore la designer green per eccellenza Stella McCartney

La McCartney infatti non solo gli pagò una borsa di studio per completare il Master alla Saint Martin ma lo ha anche educato a trovare metodi alternativi per produrre in maniera etica le sue collezioni. Da quel momento in poi Richard Quinn ha trovato la sua strada avendo unificato con successo uno stile personale e una catena produttiva al passo con i tempi. Non ci resta che tenerlo d’occhio nelle prossime stagioni e nelle collaborazioni che sicuramente scaturiranno.