Il flauto come fonte di ispirazione per la nuova collezione Primavera/Estate 2020 di Valextra in collaborazione con Michael Anastassiades, il designer cipriota dalla grande impronta minimalista si è lasciato ispirare dall’antico oggetto ponendolo come punto focale dell’intera collezione.
Una nuova linea in cui confluiscono tre concetti chiave, forza, funzionalità e bellezza: sono questi i punti cardine su cui ruota l’intero progetto che vuole essere un merge tra influenze classiche e un modernismo reso essenziale e contemporaneo dalla firma del designer.
Start point per la linea borse è la leggendaria Serie S. Il pezzo anni sessanta è stato reinterpretato, rivisitato e valorizzato ancora di più in chiave iconica, attraverso una firma netta e pulita che riesce a donare un’allure contemporanea e sofisticata al prodotto. Valextra ha lasciato totalmente carta bianca ad Anastassiades “Ogni elemento è trattato con la precisione di un progetto di design, dove decorazione e funzionalità si influenzano a vicenda. E’ un aggiornamento preciso della Serie S, una rivisitazione tecnica e ingegneristica di tutti i suoi elementi: un approccio rigoroso, tradizionalmente condiviso da Valextra e Anastassiades”.
Il flauto, dalla sua componente grafica essenziale in bronzo, si impone come punto focale sull’intera struttura, collega il manico alla borsa, nulla è lasciato al caso, cuciture e metalleria sono nascosti e la tracolla è pensata come una goccia che scende quando viene riposta per non essere usata. La palette comprende una gamma di colori su pelle liscia che vede nuances più tradizionali come nero, bianco ghiaccio e rosso affiancarsi a tonalità tenui come il rosa polvere, verde menta ed azul. Due le misure disponibili, small e medium. A queste si aggiunge una terza, da viaggio, sicuramente dalle dimensioni più grandi e pensata anche per la clientela maschile.
La linea jewels segna il debutto di Valextra e Anastassiades nel settore gioielli, la parure in oro 24 carati dalle linee pulite ed essenziali è composta da una collana, un orecchino, due anelli e due bracciali, anche in questo caso la figura raffinata del “flute” diventa un totem prezioso, nella versione lineare per necklace o in quella ricurva per gli altri. Limited edition, in esclusiva solo 14 pezzi firmati, per la lampada bespoke, un vero e proprio oggetto di design d’autore in vetro ed ottone alto 280 cm. Sette esemplari identici esposti nel flagship di via Manzoni a Milano all’interno dello spazio progettato da John Pawson, qui troviamo forti rimandi alla bellezza senza tempo del classicismo degli antichi templi greci con immagini e stampe di rovine antiche. Altri sette esemplari nell’installazione temporanea nello store Valextra a SKP, Pechino.
A cura di Melania Massa