Vivienne Westwood lancia un’esclusiva limited edition dei suoi iconici corsetti disponibile nelle boutique di Londra, New York, Parigi, Milano e Los Angeles.
Il celebre corsetto sfilò per la prima volta per la collezione AI 87/88 Harris Tweed. In quella sfilata, inoltre, fecero la loro prima apparizione alcuni dei pezzi più iconici degli archivi Westwood tra cui la crinolina ed il bustier. Ma tra questi capi è il corsetto Stature of Liberty a risaltare. Infatti, la stilista è riuscita abilmente a trasformare un capo intimo delle donne nobili del diciottesimo secolo in un capo per tutti i giorni.
A trent’anni dal suo debutto il corsetto è diventato un capo fondamentale per la donna Westwood, il cui motto ecologista: è “Comprare meno, comprare meglio e far durare”. La riedizione limitata dei corsetti Vivienne Westwood è disponibile in tre colori: avorio, rosso e nero.
La collezione Harris Tweed è intrisa di lieve ironia, riadattando le silhouette delle uniformi delle scuole private, della nobiltà e aristocrazia. Il corsetto, da indumento intimo costrittivo, si trasforma nel suo opposto. Indossato a vista per scelta, diventa simbolo di affermazione ed espressione della propria femmininilità. Inoltre, Vivienne Westwood dimostra la sua abilità nel ricreare il corsetto per la donna moderna, evitando di farlo apparire datato. Le maniche sono infatti rimovibili e i tessuti scelti sono stretch e comodi.
Una riedizione di successo, ma non la prima, che si va ad affiancare alla capsule collection punk, lanciata con Burberry lo scorso anno.