Cupido arriva quando gli pare, ma a San Valentino ce ne accorgiamo di più. Potrebbe essere il titolo di un libro a tema, invece è un’asserzione convinta. E’ inutile che lo cerchiamo, l’amore dico, lui colpisce alla rinfusa, senza un perché, senza una logica temporale. E se è vero che il 14 Febbraio è il giorno a lui dedicato, non possiamo far altro che accogliere la tradizione, pensarci un po’ su, sognarci un attimino, odiarlo perché no, oppure provarlo. Ecco che un libro può diventare il medium perfetto per dire qualcosa.
Di storie li dentro ce ne sono a bizzeffe, ma noi di Fashion News Magazine abbiamo creato una romantica e coinvolgente raccolta di titoli e trame di cui ti innamorerai. Non solo a San Valentino, questi suggerimenti letterari valgono tutto l’anno, tutti gli anni.
#1 LE CENTO PIU’ BELLE POESIE D’AMORE ITALIANE. DA DANTE A DE ANDRE’
a cura di Guido Davico Bonino. Questa raccolta coniuga due forme d’arte che spesso vanno a braccetto: musica e poesia, si intersecano, giocano, raccontano. Da De Andrè con ‘Quei giorni perduti a rincorrere il vento,/a chiederci un bacio e volerne altri cento,/un giorno qualunque li ricorderai,/amore che fuggi da me tornerai’, tratta da ‘Amore che vieni amore che vai’, a Dante con ‘Tanto gentile e tanto onesta pare’. Non mancano la malinconica Alda Merini ‘Ti ho detto addio dopo che ho spesa tutta/l’amarezza del grembo e l’ho posata/presso di te come una voce strana’, e tanti autori dei ‘900, lì a parlar d’amore. Consigliato a chi del romanticismo non ne ha mai abbastanza.
#2 SULL’AMORE – C. Bukowski.
Poesie nude e crude, oscene, sarcastiche, che celano squarci di saggezza e profonda fragilità. Questo è Bukowski, un debole forte, fatto di parole forti ed emozioni carnali. In questa raccolta inedita ci presenta tutte le sfaccettature dell’amore: l’amicizia, l’affetto per la sua unica figlia, la devozione per i maestri, e, ovviamente, il sesso, la passione e il desiderio nei confronti di tutte le donne, dagli incontri di una notte a quelli che gli hanno cambiato la vita. E poi l’amore per i libri, la musica classica, i cavalli, l’alcool … Sono versi che raccontano relazioni reali, quotidiane, senza nascondere il narcisismo, l’egoismo e le miserie che a volte contraddistinguono questo sentimento, ma riscattandolo così da quella patina di retorica che troppo spesso lo circonda.
#3 SETA – A. Baricco.
Uno sguardo, non da orientale, in quel Giappone incolume. E’ l’incontro perfetto tra Hervé, giovane negoziante viaggiatore, e una donna misteriosa. Una storia d’amore intrigante, nascosta da un filo di silenzio e da una trama che fa da sfondo ma che alle volte torna prepotente, divenendo essa stessa protagonista. Baricco, come è solito fare, ci porta con sé nei suoi viaggi, a braccetto, sulle spalle, in punta di piedi, con un fascino tale da divenire magia. ‘Per mille volte cercò gli occhi di lei e per mille volte lei trovò i suoi. Era una specie di triste danza, segreta e impotente. Hervè Joncour la ballò fino a tarda notte, poi si alzò, disse qualcosa in francese…’. Scelta perfetta per San Valentino, e non solo.
#4 I CANI E I LUPI – I. Nemirovsky.
Gli Adelphi che amiamo e di cui non possiamo fare a meno. C’è Kiev sullo sfondo, la famiglia ebrea e povera di Ada, residente nella città bassa, e quella ebrea ricca di Harry, residente nella città alta. Un incontro che ha radici infantili ma sagge e che si ripercuote sull’intera esistenza della protagonista. Un amore vissuto da lontano, osservato, bramato. Ma il destino li condurrà a Parigi, dove Harry cederà a quella misteriosa attrazione del sangue che Ada esercita su di lui. Una magnifica penna da leggere assolutamente, perchè no, anche a San Valentino!
#5 LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA – Tracy Chevalier.
Ciò che colpisce di questa storia sono la passione, l’arte e il sentimento inconscio di uno sguardo d’artista. Sfiorare l’altro solo con la percezione, delicatamente ma allo stesso tempo prepotentemente. E’ come fare l’amore in un modo talmente profondo da segnarlo per sempre nell’anima. I protagonisti di questa storia sono Griet, sedicenne figlia di un decoratore di piastrelle assunta a casa dei ricchi Vermeer, e il noto pittore Johannes Vermeer. C’è una visione, una tela, una luce, un libro e poi anche un film. Da assaporare fino all’ultima parola.
#6 NORWEGIAN WOOD TOKYO BLUES, di H. Murakami
perché alla fine, quando Watanabe chiama Midori per dirle che l’ama, pensa sia caduta la linea, invece la linea c’è ancora. Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine. Toru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un’istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile, Toru non può fare altro che decidere. O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui. Con Murakami non si sbaglia mai, nemmeno a San Valentino!
#7 ANNA KARENINA – Tolstoj.
Un libro che non morirà mai e che nasce da un’immaginazione: un «nudo gomito femminile di un elegante braccio aristocratico». La visione perseguiterà l’autore tanto da doverne creare un’incarnazione. Leggendo Anna Karenina ci si innamora due volte: con la sfortunata e instabile Anna, che ci fa conoscere il bello e arrogante conte Vronskij, in una storia tragica e appassionata; e con Lëvin innamorato gentilmente e dolcemente della giovane Kitty, senza malizia ne follia. E’ un classico, prima o poi fatevelo capitare tra le mani.
#8 LE NOTTI BIANCHE – Dostovskij.
Questo romanzo è tra gli scritti giovanili dell’autore e risale al 1848. Diviso in quattro notti racconta la storia di un giovane ragazzo,un sognatore, che rimane da solo nella città di San Pietroburgo. In una delle sue camminate notturne solitarie incontra una ragazza piangente, e come primo istinto ha quello di conoscerla e parlare con lei. Tra i due si instaura subito un legame molto intimo e profondo, e per quanto diversi i due si iniziano a conoscere. Il rapporto prevede un unica regola: il sognatore non si deve innamorare di lei e può essere soltanto suo amico…
#9 IL MUSEO DELLE PROMESSE INFRANTE – Elisabeth Buchan.
Il 2020 è l’anno di questa pubblicazione, una storia che parte da Parigi, in un museo dove le persone non fanno la fila per ammirare i capolavori dell’arte. Dove non sono custoditi né quadri né statue. Un museo creato per conservare emozioni. Ogni oggetto in mostra, infatti, è il simbolo di un amore perduto, di una fiducia svanita. Un cimelio donato da chi vorrebbe liberarsi dei rimorsi e andare avanti. Come la stessa curatrice, Laure, che ha creato il Museo delle Promesse Infrante per conservare il suo ricordo più doloroso: quello della notte in cui ha dovuto dire addio al suo vero amore. Eppure il Museo delle Promesse Infrante non è un luogo cristallizzato nel passato. È un luogo che guarda al futuro, in cui le storie circolano e spiccano il volo verso mete inaspettate. A volte raggiungono luoghi lontanissimi, ricucendo i fili strappati del destino. E a volte possono perfino giungere alle orecchie di un uomo cui non importa nulla degli sbagli e dei rimpianti, ma che aspetta solo un indizio per ritrovare il suo amore perduto…A San Valentino sarà un regalo gradito!
#10 NON E’ COLPA DEL KARMA – Laura Norton.
Quando Sara Escribano, alla soglia dei trent’anni, si rende conto che le scelte fatte fino a quel momento non le hanno permesso di realizzare nulla di concreto, decide di mettere da parte la chimica, rinunciare al concorso per insegnanti e investire nel suo vero sogno: quello di riaprire l’atelier della nonna paterna. Nel pittoresco quartiere di Malasaña, a Madrid, la piccola bottega vuole sorgere, ma il fidanzato Roberto decide di partire per Parigi per un anno, lasciando Sara sola e alle prese con un’impresa, e una vita, che fatica a decollare. E se la relazione con Roberto, a causa della distanza, si fosse infilata lungo un crinale pericoloso? E se la grande sfilata organizzata dall’amico David – che potrebbe essere il suo trampolino di lancio – si rivelasse un enorme fallimento? Tra laboratori allagati e incursioni notturne allo zoo, in un’altalena di alti e bassi, «piccoli» incidenti e «grandi» drammi… Sara scoprirà cosa e chi vuole veramente e che il karma, davvero, non c’entra niente! Storia ironica e appassionante per un San Valentino fatto di amore, drammi e sorrisi. Brunori docet “…a volte è anche bello trattarsi un po’ male. Dormire di schiena per poi farsi abbracciare…”.