La stagione balneare è iniziata da poco e noi di FNM vi stiamo consigliando, passo passo, sui vari capi ed accessori del della nuova stagione. Dal Summer Shop di due settimane fa agli occhiali da sole, ora diamo un primo sguardo ai costumi da bagno.
Ma lo facciamo alla luce della nuova consapevolezza sostenibile che, con prepotenza, è emersa in questi mesi di quarantena. Infatti un po’ tutti abbiamo riscoperto il valore dell’essenzialità e la necessità di consumare meno e in maniera più consapevole. Ora più che mai il consumatore vuole trasparenza e basso impatto anche in fatto di abbigliamento. I costumi da bagno, in particolare, sono stagionali e poco versatili, che indossiamo per una stagione e basta. Ma nonostante questi limiti, si sono rivelati i capi che più facilmente si sono adattati alle alternative sostenibili.
Tessuti Sostenibili
Prima ancora di rivelarvi i brand più alla moda, vi vogliamo illustrare quali tessuti sostenibili sono i più usati per i costumi da bagno. Così potrete scegliere e comprare con consapevolezza qualsiasi marchio. Il materiale più usato è l’Econyl, ovvero nylon rigenerato, spesso ricavato da reti da pesca destinate alla discarica. Segue il poliestere rigenerato, ricavato da bottiglie di plastica, scarti recuperati nel mare etc. Ma non finisce qui. Infatti, la sostenibilità include anche il processo di produzione e la manodopera utilizzata. Cercate informazioni sulla provenienza del capo e se il brand sostiene le comunità dove produce. Eccovi tre band sostenibili che vi raccomandiamo.
La nostra selezione di costumi da bagno
Partiamo da Hunza G London. Arrivato alla ribalta con il film Pretty Woman, il brand produce ora principalmente costumi da bagno. Caratteristico è il tessuto lavorato a maglia in nylon e lycra in vari colori.
Prodotto da maglifici in Inghilterra, i capi sono prodotti su richiesta, così da eliminare ogni spreco. Inoltre l’elasticità del tessuto permette che i costumi da bagno siano Taglia Unica, un altro fattore che taglia gli sprechi.
Away that Day è un altro brand di Londra. I costumi da bagno sono in Econyl e la produzione è affidata ad un’azienda di famiglia di Bali.
Infine Prism, terzo brand di Londra, produce in Francia e in Italia i capi fatti a mano, con stampe e tessuti esclusivi. Questo elimina la manodopera a basso costo e la bassa qualità del prodotto.
Questi i nostri consigli, ma sopratutto le dritte per individuare le caratteristiche sostenibili di un brand 😉