Le Birkenstock si Rifanno il Look con la Central Saint Martin di Londra

Scopriamo in 5 nuovi modelli dell'iconica calzatura tedesca Birkenstock reinventata dagli studenti della scuola di moda inglese.
0

Avere 247 anni e non sentirli. Anzi, dopo decenni, passate inosservate e poi denigrate come ‘brutte’, le Birkenstock continuano a reinventarsi. Infatti, non solo tramite le recenti collaborazioni con Valentino e Proenza Schouler, ma anche con la scuola di moda e design Central Saint Martin. Parliamo di un’altra ‘icona’. La scuola da cui uscirono Alexander McQueen, Stella McCartney, John Galliano e Riccardo Tisci, per citarne solo alcuni. Dal 1774, dunque, le Birkenstock hanno fatto ‘molta strada‘ sia commercialmente che dal punto di vista del design. 

Vista la primavera appena iniziata, inoltre, queste Birkenstock potrebbero essere anche un accessorio da aggiungere al guardaroba della nuova stagione.

RIEDIZIONE DI UN CLASSICO E NUOVI MODELLI

L’azienda si è messa in collaborazione con il Corso di Laurea e il Master di Storia della Moda e Teoria per riaggiornare il classico modello ‘Tallahassee’ e dare l’opportunità a quattro studenti di inventare una nuova Birkenstock. Il risultato? Il classico modello è stato riveduto e corretto in quattro versioni – total black, total white, bianco/nero e blue/nero. Ma la scopriamo la parte più interessante del progetto ed i nuovi 4 modelli. 

Alex Wolf prende come base il modello Rotterdam per la sua Birkenstock che fonde elementi del design delle scarpe ortopediche con le protezioni tipiche degli sport estremi ed il motocross. La sua calzatura ha uno ‘scudo’ che si stacca dal corpo della scarpa e una suola che ricorda le gomme di una macchina.

Saskia Lenaerts guarda al suolo con il re-design del modello Milano. L’idea è quella di creare una Birkenstock che sia comoda anche nella tomaia. La forma e le cuciture ricorda le impronte dei piedi sulla sabbia. 

Comfort è anche il concetto di partenza per Dingyun Zhang. Il designer trasforma la Birkenstock Arizona in un piumone da indossare sui piedi. L’ispirazione viene anche dai piumini oversized che lui stesso indossa. 

Scultorea è, invece, la Birkenstock di Alecsander Rothschild che richiama le forme dello scultore Brancusi. La calzatura diventa oggetto del desiderio e accessorio da sfoggiare.

Questi quattro nuovi modelli sono stati messi in produzione e sono in vendita online, a testimonianza che Birkenstock non solo ci tiene a rimanere rilevante sul mercato ma che non trascura neanche l’aspetto commerciale di questa operazione di restyling.