Quando arte e colore si uniscono ha origine qualcosa di sorprendente. Se poi sono coinvolti anche i tessuti, il risultato è davvero originale.È il caso dell’artista giapponese Toshiko Horiuchi MacAdam che realizza colorate sculture architettoniche all’uncinetto. Le sue opere sono rivolte principalmente ai bambini che possono giocare all’interno dei parco giochi completamente fatti a maglia.
Come nasce l’idea del parco giochi all’uncinetto
Toshiko ha iniziato la sua carriera come designer di tessuti un’importante azienda di New York. La passione per il tessuto la spinge a condurre delle ricerche sulla sua struttura e sulle varie modalità di utilizzo. A partire dagli anni ’70 studia ed espone in Giappone, e non solo. Le sue mostre si inseriscono nel movimento chiamato “art fabric“. In occasione di una sua esposizione scultorea in Giappone, l’artista nota come la sua scultura attiri due bambini che giocano e si arrampicano sulla creazione esposta. Ha così l’intuizione di iniziare a lavorare per realizzare colorati parco giochi all’uncinetto. Strutture che danno la possibilità ai bambini di interagire e di coinvolgere tutti i sensi, non solo la vista.
La società che sviluppa parco giochi all’uncinetto
La realizzazione del primo parco giochi interamente realizzato all’uncinetto ha inizio grazie alla fondazione di una società da parte di Toshiko Horiuchi MacAdam e di suo marito Charles MacAdam. La società nasce nel 1990 con il nome di Interplay Design & Manifacturing Inc, e ha lo scopo di sviluppare e promuovere le particolari sculture tessili in tutto il mondo. Il primo progetto prende il nome di “Park-in-a-Park“, si trova in un parco nazionale di Tokyo e vince un importante riconoscimento.
Strutture variopinte dal design innovativo
Tutte le strutture di parco giochi create dall’artista si avvalgono della collaborazione di Norihide Imagawa, uno dei maggiori progettisti strutturali del Giappone. La sicurezza delle sculture all’uncinetto è data da approfonditi studi ingegneristici che le rendono resistenti nonostante l’assenza di sostegni metallici o di plastica. Il loro design innovativo consente di mantenere la tensione mentre la fibra si estende, avvertendo una sensazione di morbidezza al tatto. I colori variopinti attirano l’attenzione dei più piccoli.
Le installazioni di Toshiko Horiuchi MacAdam
Toshiko Horiuchi MacAdam è diventata famosa per l’esposizione del suo lavoro nel padiglione “Woods of Net” del Hakone Open Air Museum, in Giappone. L’opera, dal titolo “Wonder Space II“, è stata realizzata nell’arco di un anno ed esposta nel 2009. Altra importante installazione che ha visto coinvolta l’artista è stata quella site-specific intitolata “Harmonic Motion” per il MACRO, Museo d’arte contemporanea di Roma. L’opera d’arte è stata esposta nel 2013 in occasione della settima edizione di Enel Contemporanea. Toshiko prenderà parte a “Paradise“, il festival di arti contemporanee di Kortrijk, nella regione delle Fiandre, in Belgio. L’evento si svolgerà dal 26 giugno al 24 ottobre 2021, e indagherà su queste domande: “Com’è fatto il paradiso per ognuno di noi? Che mondo vorremmo se potessimo scegliere? Quali sono i sogni degli artisti in proposito?“.