L’amicizia in guerra

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Di Umberta Castellano

L’amicizia in guerra: l’esordio di Marco Narcisi.

Nasce “L’amicizia in guerra”, romanzo d’esordio di Marco Narcisi per le Edizioni Nulla Die. Su facebook siamo già a 2.200 fan; un bel traguardo per l’autore che con questo libro ci racconta un pezzo di realtà.

 

Sembra la storia della vita di ognuno di noi, il racconto di un frammento di vita. Eppure è solo un libro. Solo? No, è molto di più: è un romanzo nato da un’idea di Marco Narcisi edito da Nulla Die. Romanzo d’esordio, ha raggiunto in poco tempo 2.200 like dal “popolo” del social network più famoso. Chissà, forse Facebook ha contribuito a far conoscere il romanzo, o forse le librerie (e internet) sono state assalite dagli appassionati di lettura riflessiva.

Il romanzo in questione è un classico ritratto della vita quotidiana di un gruppo di ragazzi diplomandi: tra giornate quasi noiose e i ritrovi nella piazzetta della piccola cittadina statunitense (“il classico borgo di un centinaio di abitanti in cui il tempo è scandito dal puntuale rintocco dell’orologio in piazza e dove i vicini sanno prima di te cosi ti serviranno i tuoi per cena”), risate, discorsi, i sei amici si ritrovano ad affrontare improvvisi cambiamenti. Prima l’allontanamento di uno di loro senza alcuna spiegazione, poi la tragedia che si abbatte sulla loro città che li costringe a trasferirsi in Sud America, là dove le rivolte civili erano solo delle questioni lontane dall’immaginazione.

Un racconto fluido, senza interruzioni capitolari, proprio come fosse il racconto fatto durante una chiaccherata. Il libro ha un inizio tranquillo, come se volesse mettere a proprio agio il lettore per poi spingerlo nella parte più tesa del racconto, tra le realtà delle guerre civili in paesi che spesso ignoriamo.
Guerre, insurrezioni e ribellione verso la politica corrotta.. temi su cui riflettere? Certamente, in maniera costruttiva.
L’amicizia in guerra“: il giusto valore a cose che quasi sempre diamo per scontate.