I Jalisse a The Voice: Alessandra Drusian non viene scelta dai coach

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Alessandra Drusian The Voice

Di Valentina Senese

Tanto imbarazzo a The Voice: Alessandra Drusian non viene scelta dai coach.

Alessandra Drusian, cantante dei Jalisse, decide di rimettersi in gioco con The Voice, ma non viene scelta.

 

E’ passata poco più di una settimana dall’avvento di Suor Cristina a The Voice of Italy. Nella seconda puntata del talent show in onda ogni mercoledi su Rai2, infatti, hanno regnato stupore ed entusiasmo, sia da parte del pubblico, sia soprattutto da parte dei quattro coach. Ad “aggiudicarsi” la suora è stato, infine, J-Ax e insieme hanno formato il duo “diavolo-acqua santa”, per usare le parole dell’ex Articolo 31. Non si può dire lo stesso della terza serata della Blind Audition, caratterizzata da un’ondata di imbarazzo per i coach. Nel corso della serata, infatti, a salire sul palco è stato un talento già noto, o almeno così avrebbe dovuto essere.


La cantante Alessandra Drusian, 44enne meteora del mondo della musica, ha deciso di rimettersi in gioco. Chi è Alessandra Drusian? Non tutti, forse, la ricorderanno (non se ne sono ricordati nemmeno Carrà, Pelù, J-Ax e Noemi!). Era la cantante del duo Jalisse, che con “Fiumi di parole” è risultato vincitore del Festival di Sanremo nel 1997.
Ma la vittoria sul palco dell’Ariston non ha portato fortuna alla coppia, che come una meteora è scomparsa molto velocemente. Fabio Ricci, l’altro componente dei Jalisse, poco dopo si è fatto da parte, concentrandosi sulla carriera della collega, che poi è diventata sua moglie. Ed è proprio lui ad accompagnarla e a supportarla dal backstage.
Quando hanno chiesto ad Alessandra come mai una vincitrice del Festival di Sanremo avesse deciso di prendere parte ad un talent show, lei ha spiegato che dopo la breve fama dei Jalisse ha deciso di rimettersi in gioco. Purtroppo, però, il suo tentativo è fallito. Durante la sua esibizione, in cui ha eseguito il brano Io canto di Riccardo Cocciante, nessuno dei quattro coach ha deciso di premere il bottone rosso e girarsi per accogliere nella sua squadra la cantante.

Ma l’imbarazzo non finisce qui, perché i quattro nemmeno dopo essersi girati hanno riconosciuto Alessandra, che si è vista costretta a rivelare la propria identità. La Carrà ha cominciato ad arrampicarsi sugli specchi: “Hai tagliato i capelli, non ti avevo riconosciuta…” dice e aggiunge che il motivo per cui non si è girata è che lei ha sempre in testa l’interpretazione di Laura Pausini di questo brano. Per J-Ax, invece, “sarebbe stato come portare i Sex Pistols a Sanremo”. Noemi dà la colpa all’emozione, mentre per l’ex cantante dei Litfiba è una questione di stili diversi e, mortificato, le dice “ciò non toglie che noi quattro abbiamo fatto una figuraccia!”. Anche dopo averla salutata prosegue l’imbarazzo dei coach. “Alessandra è una cantante affermata: non potevamo non riconoscerla!”, continua la Carrà. J-Ax, che non ha peli sulla lingua, dice “Siamo obbligati a conoscere i Jalisse?”. Noemi è d’accordo con l’ex Articolo 31: “Secondo me vi fate troppi problemi. C’è il rispetto, è vero, ma c’è anche il qui e ora”. Piero Pelù, invece, inventa un nuovo slogan per il talent show: “The Voice, il programma che non guarda in faccia nessuno”. Intanto, si accende il dibattito su Facebook.
Ma The Voice ha dimostrato di essere un programma genuino, dove ad andare avanti sono i fuori classe, senza nessun favoritismo per volti celebri.