Di Giovanna Maria de Marco
Talento ed eleganza senza tempo
Haute Couture ed architettura: binomio perfetto per Sabrina Persechino
Dall’architettura alla moda, il passo è breve per molti dei poliedrici designer che continuano a stupire con creazioni ispirate all’arte. È il caso di Sabrina Persechino e della sua ultima collezione (presentata ad Alta Roma) che ha ricevuto un lungo susseguirsi di applausi già dall’entrata in scena del primo abito.
Una sfilata che guardando all’EXPO e passando attraverso capisaldi indiscussi dell’architettura, quali il Crystal Palace, la Torre Eiffel ed il Palazzo Italia, adorna le passerelle con graziosi outfit minimalisti.
Sulle note intramontabili della “vie en rose” e della colonna sonora del celebre film di Amélie, sfilano abiti verde chartreuse e rosa ninfea, che riprendono con maestria ed inaspettata originalità, la facciata principale del Crystal Palace, attraverso una stampa opaca interrotta da leggere e trasparenti garzare di seta.
A ricordare la forma della Tour Eiffel, invece, ci pensano gli abiti in plissé soleil, dove il ferro forgiato della torre, è sapientemente evocato, dalla pelle nera tagliata a rombi reticolari e applicata a chiffon. Tante paillettes a ricordare lo spettacolo unico ed incantevole delle 20.000 lampadine che brillando, illuminano la Tour Eiffel.
Le contaminazioni dal mondo dell’architettura, arrivano anche da “Palazzo Italia”, edificio di Expo Milano 2015, ispirato ad una foresta urbana che a sua volta ispira abiti-scultura ricchi di contrasti cromatici, di pieni, di vuoti, di capi spalla e corpetti con intrecci in mikado di seta e pelle intarsiata.
In scena un’eleganza innata che incanta e conquista attraverso sobri punti di luce sparpagliati tra le chiome delle modelle, maestosamente pettinate dalle mani d’oro del noto hair staylist Sergio Valente. Quasi come cappelli, e simulando il fogliame di una foresta, fili verdi con disseminati luccichii sulle lunghezze, rimandano ai rami degli alberi, oltre a creare inaspettate liaison con le ciglia lunghissime e coloratissime delle modelle.
Non mancano le linee geometriche riprese su collane e su cinture, oltre al bianco ed all’argento per chiudere questa sfilata in grande stile.
Sulla passerella di Sabrina, predomina una scelta stilistica dalle linee pulite, per un look decisamente contemporaneo ed allo stesso tempo sofisticato e senza tempo.
Una nuova collezione per la primavera/estate 2015 che inaugurando una creativa simbiosi tra moda ed architettura e guardando all’EXPO, propone l’incontro di culture e lo scambio di idee. Un approccio anche romantico, che riprendendo l’incanto dei giochi di luce della Tour Eiffel, fa sognare ogni suo spettatore, proprio come ogni singolo abito di questa collezione. Che dire? Brava Sabrina per aver eccezionalmente fuso architettura ed haute couture in un mix intramontabile di bellezza, eleganza, armonia e soprattutto di gocce di sogno.
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