Di Denise Ubbriaco
Intervista a Luca Argentero
Luca Argentero in “Poli opposti”
L’8 ottobre 2015 è uscito nelle sale cinematografiche il film “Poli opposti”, una commedia romantica di Max Croci. Un film sentimentale, ironico e coinvolgente, in cui uno degli attori più amati del cinema italiano, sto parlando del carismatico Luca Argentero, ha ricoperto il ruolo di Stefano Parisi, terapista di coppia. Al suo fianco, Sarah Felberbaum che, per l’occasione, ha rivestito i panni dell’avvocato divorzista Claudia Torrini. Per saperne di più, ho avuto il piacere di intervistare Luca Argentero.
Chi è Luca Argentero?
“Sono un ragazzo fortunato, faccio un mestiere che mi piace e conduco una vita molto felice.”
Pregi e difetti?
“Non saprei… Sono un ragazzo solare e sorridente. Riguardo ai difetti, tendo ad essere un po’ iroso e permaloso, forse.”
Andiamo al sodo! L’8 ottobre è uscito al cinema il film “Poli opposti”. C’è qualche indiscrezione che puoi raccontarci o qualche curiosità del backstage?
“Questo film lo abbiamo girato circa nove mesi fa. La vita è abbastanza frenetica sul set ed i tempi sono molto stretti. Quello che è successo nel backstage, probabilmente lo troverete su you-tube nel video in cui si vede la vita del set. Posso dirti che ho preso un sacco di schiaffi. Tutti mi prendevano in giro perché passavo le giornate ad esser preso a schiaffi.”
Dimmi di più sul tuo personaggio. Chi è Stefano Parisi?
“Stefano Parisi è un terapista di coppia che sta divorziando. In realtà, non è proprio un luminare, o meglio, non riesce ad applicare a se stesso i consigli che dà agli altri. Crede fermamente nell’amore, infatti, lo insegue e non si accontenta della donna con cui sta. Quindi, aspira a trovare la vera felicità nell’amore. Questa è la sua caratteristica principale. E’ una brava persona. Si pone molto bene nei confronti della vita e del mondo, in più gli piace molto quello che fa. E’ un ragazzo simpatico con cui andrei a cena.”
So che ti sei documentato molto sui film di Howard Hawks.
“Si. Max Croci mi ha dato una lista dei film di Howard Hawks. E’ il regista che lui ama più di tutti.”
Cosa ti ha colpito di questo film?
“Mi è piaciuta la storia che mi hanno proposto. A differenza di altre volte, questo è un film 100% sentimentale, non una commedia con risvolto sentimentale. L’obiettivo era quello di proporre una commedia sentimentale, in cui non occorreva far ridere a tutti i costi. E’ un film in cui la storia d’amore è l’oggetto stesso della narrazione. Lo scopo è far innamorare chi guarda il film, far sospirare come si sospira nella vita per amore.”
Se chiedessi al personaggio Stefano Parisi se esiste un trucco per far funzionare un rapporto di coppia, cosa mi risponderebbe?
“Lui risponderebbe che c’è un sottile lavoro di mediazione. Ogni giorno, bisogna provare a smussare piccoli angoli perché non è facile stare insieme ad un’altra persona. E’ davvero complicato condividere una vita con qualcun altro. Quindi, inevitabilmente, bisogna scendere a piccoli compromessi se si vuole durare.”
E se lo chiedessi a Luca Argentero? Mi diresti la stessa cosa?
“Sarei molto d’accordo. E’ una cosa che condivido pienamente. Lo sperimento tutti i giorni. In coppia, non ci si può permettere di fare quello che si vuole, quando si vuole, altrimenti, si corre il rischio di sbagliare e di non tener presente le esigenze dell’altra persona.”
Per te, quali sono gli step fondamentali per entrare completamente in simbiosi con il personaggio che dovrai interpretare?
“Quando faccio le commedie, l’importante è divertirmi. Affinché la parte tecnica sia accurata, sono fondamentali le prove con il regista, con gli altri attori, così da avere ben presente la sceneggiatura. Spesso, alla prova costume ci si rende conto del personaggio. Inizi ad avere un’idea più chiara. Nella commedia, per come sono fatto io, conta moltissimo il lavoro di tutti i giorni sul set. Ogni giorno, scopri cose nuove e le porti con te. In realtà, sarebbe bello iniziare di nuovo il film, una volta finito, per farlo con tutte le cose che ho imparato mentre lo facevo.”
Qual è il personaggio che non hai mai interpretato e vorresti interpretare?
“In realtà, ce ne sono molti. Innanzitutto, mi piacerebbe continuare a lavorare, che è già un bell’obiettivo. Poi, ogni film è completamente diverso dall’altro, come ogni personaggio. Non c’è una categoria. Dire il “cattivo” non basta. E’come entrare in una libreria e pensare di aver letto tutto ciò che c’è da leggere. Uno può passare 10 vite ad immaginare altri personaggi. Quello che mi interessa davvero è continuare a ricevere proposte interessanti. Ogni volta è un’avventura diversa.”
Sogno nel cassetto?
“L’ho realizzato.”
Progetti futuri? A breve uscirà un nuovo film.
“Uno l’ho già girato e si chiama “Al posto tuo” di Max Croci. Il prossimo film sarà il Cinepanettone “Vacanze di Natale ai Caraibi” che uscirà il 17 dicembre.”
Ringrazio Luca Argentero per la sua disponibilità.
14/10/2015