La London Fashion Week Men’s Fall Winter 18 ha aperto la stagione delle sfilate del nuovo anno. Alla sua dodicesima stagione, la moda uomo londinese ha presentato un calendario quanto mai fitto. Proprio come la capitale, la London Fashion Week Men’s FW 18 si contraddistingue per il mix di creatività, business ed etereogeneità tra le varie collezioni.
Da aggiungere anche la crescita esponenziale del mercato della moda uomo in Inghilterra: un +2.8% di vendite rispetto al 2016, con un tasso di crescita doppio rispetto alla moda donna.
Partiamo dai brand emergenti, sponsorizzati dal progetto NEWGEN, i successi del futuro. Solo alla sua seconda stagione Phoebe English ha presentato undici capi dai colori neutri, silhouette morbide e lavorazioni sartoriali. A seguire Cottweiler che si ispira alle esplorazioni di speleologia fatte dai designer in Slovenia. Lavorazioni e colori che ricordano la terra, le rocce e le scure profondità terrestri. Liam Hodges, invece, ci porta sulla strada: ragazzi punk contemporanei, dal total look denim con stampe a graffito, si alternano a look sportivi di periferia – tuta e piumino. Infine, primeggia su tutti, la sartorialita’ moderna di Wales Bonner e dei suoi uomini-marinai vestiti impeccabilmente.
I nomi piu’ attesi non hanno deluso. Tra tutti Craig Green, vincitore per la seconda volta dei Fashion Awards 2017 nella categria moda uomo. Questa stagione l’ispirazione e’ militare, nei completi dalle linee nette, monocromatismi e silhouette che cingono e costringono il corpo. Al mare invece guarda Christopher Raeburn: pescatori in procinto di salpare, o appena scesi, bagnati dalla battuta di pesca. Tessuti tecnici o riciclati, colori che variano dal blu navy all’arancione, con l’aggiunta di simpatiche stampe a calamaro. Infine, marchi in costante ascesa: Astrid Andersen e Edward Crutchely. La prima guarda al far-west nei suoi completi sportivi mixando quadretti, chiffon e stampe floreali. Il secondo si volge all’oriente nei total look oversize a stampa manga.
Infine, degne di menzione, tre presentazioni che hanno saputo unire perfettamente abiti ed atmosfera. J JS. Lee, alla sua prima uscita nella moda uomo, si contraddistingue per lo studio sulle proporzioni del completo giacca/pantalone e dei capispalla. Wood Wood, brand danese ospite a Londra, fa riferimento invece all’adoscelenza nei completi doppio denim e quadri. Ultimo, ma non per importanza, Band of Outsiders, che ha fatto pattinare sulla pista del ghiaccio di Somerset House i suoi modelli. Location perfetta per una collezione ispirata alle vacanze in montagna.
Questa London Fashion Week Men’s FW 18 si è caratterizzata per la quasi totale mancanza della tipica sartorialità britannica. A prova che il trend dello streetwear e delle stampe va ancora per la maggiore, anche dal punto di vista commerciale.