Le montanare di #bimbieforchette – Ricette da fare in casa con i bimbi

La rubrica del direttore di FNM, Barbara Molinario, che a casa con la figlia Cecilia, ci propone ogni giorno una nuova ricetta da realizzare con i propri familiari #iorestoacasa
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Le montanare sono delle sfiziose pizzette fritte, tipiche di Napoli. Su #bimbieforchette la ricetta di questo invitante aperitivo da mangiare in un sol boccone per sentirsi subito come in vacanza (almeno col gusto!). Del resto, se non puoi sostare in strada per assaggiare lo street food, porta lo street food a casa tua, no?

Il loro nome deriva dai “montanari” della Campagna che, durante le pause, mangiavano pane e pomodoro. Se vuoi scoprire come prepararle in casa, non perdere la video ricetta realizzata dal nostro direttore, Barbara Molinario, e dalla piccola Cecilia

La ricetta delle montanare

Ingredienti

500 g di farina di grano tenero

280 g di acqua tiepida

10 g di lievito di birra fresco (oppure 5 grammi di lievito secco)

un cucchiaino di zucchero

12 g di sale

2 cucchiai d’olio extravergine di oliva

1 litro di olio di semi per friggere

La salsa

500 g di salsa di pomodoro

Olio extravergine quanto basta

Origano quanto basta

Sale a piacere

Parmigiano a piacere (circa 70/100 grammi)

Procedimento

Sciogliere il lievito di birra fresco nell’acqua calda con un cucchiaino di zucchero (noi usiamo quello di canna, ma va bene anche bianco).

Ponete la farina nella planetaria, o su una spianatoia, unite l’acqua, l’olio e iniziate a lavorare. Quando il composto comincerà a prendere forma, aggiungere il sale, quindi lavorare fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti. L’impasto risulterà liscio e teso dopo 7/8 minuti in planetaria.

Lasciate riposare la pasta in un contenitore chiuso da un coperchio. Far lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore) in un luogo caldo, al riparo da spifferi, anche in forno spento va bene.

Una volta lievitato, staccate delle palline di pasta, tutte uguali. Pesatele (le nostre sono di 40 grammi circa) e lasciatele nuovamente lievitare per mezz’ora coperte da un panno, in modo da non seccarle.

Mentre le pagnottelle riposano, preparate la salsa. In una padella scaldate la salsa di pomodoro con olio, sale e origano. La ricetta originale vuole il basilico, ma se non si trova è buonissimo anche l’origano. Quindici minuti e la salsa sarà pronta! Grattugiate il parmigiano, anche dalla parte della grattugia grande se vi piace.

Passata mezz’ora di lievitazione, mettete a scaldare l’olio di semi in una casseruola stretta ed alta. Una volta pronto (180/190 gradi), schiacciate leggermente e velocemente le pagnottelle, fino a formare una sorte di pizzetta, e tuffatele nell’olio bollente, massimo due o tre alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio.

Rigiratele con due cucchiai di legno nell’olio finché non saranno gonfie e dorate da entrambi i lati. Quando saranno pronte, tiratele su con una schiumarola e fate cadere l’olio in eccesso, quindi ponetele prima sulla carta assorbente, poi passatele sul piatto di portata. Ricoprite la parte centrale con la salsa e spolverate di formaggio. Vanno consumate calde calde.

Scopri tutte le ricette di #bimbieforchette clicca qui!

#bimbieforchette

La nuova rubrica di Fashion News Magazine, #bimbieforchette , è stata ideata dal nostro direttore Barbara Molinario. A seguito della decisione di rendere tutta l’Italia zona rossa, abbiamo deciso di diffondere queste video ricette per dare uno spunto a genitori e bimbi che restano a casa da scuola e lavoro. Un’idea per divertirsi insieme e superare nel modo più creativo e divertente an0che un periodo difficile come questo. Il nostro direttore, in compagnia della figlia Cecilia, ci proporranno ogni giorno una diversa ricetta e qualche spunto di conversazione.

Il lato positivo:

Vogliamo concentrarci su ciò che di buono possiamo prendere da questa situazione drammatica e quasi “cinematografica” che stiamo, purtroppo, vivendo. Il lato positvo: passeremo più tempo con i nostri cari, ci dedicheremo a tutte quelle cose che non abbiamo il tempo di fare (come cucina, lettura, ascolto di buona musica, fai da te, pittura, artigianato, scrittura e tutte le attività creative che si possono fare in casa), ridurremo l’inquinamento atmosferico, rallenteremo con i ritmi frenetici della vita quotidiana e daremo un freno alle spese superflue della società del consumismo.

E chissà che questo non ci porti ad un’Italia più consapevole. Chissà che questo periodo nero non ci faccia poi riscoprire il valore di tutto ciò che ci è sempre sembrato scontato.