Dopo Alba Renai, prima conduttrice digitale in Spagna, ora abbiamo la prima influencer virtuale creata in Italia, Francesca Giubelli, seconda al mondo certificata da meta dopo Lil Miquela.
L’Intelligenza Artificiale
Più giorni passano e più ci avviciniamo alla creazione di una nuova realtà che, forse, molte persone hanno sempre temuto, considerando l’immensità di conseguenze che un cambiamento del genere può apportare.
In un mondo sempre più guidato dalla tecnologia, l’intelligenza artificiale rappresenta una delle forze trainanti di questo cambiamento.
Dal miglioramento dell’efficienza nei processi industriali alla personalizzazione dell’esperienza dell’utente nei servizi digitali, l’IA ha dimostrato di avere un impatto trasformativo su molteplici settori.
Come in tutte le cose, non ci sono solo aspetti positivi, bisogna, infatti, dare il giusto peso anche alle problematiche che in un futuro si potrebbero verificare se non si apportano le giuste precauzioni.
Ecco perché è essenziale adottare norme e regolamenti che guidino l’utilizzo di un’ingegnosità del genere, per garantire il rispetto dei diritti e della dignità umana.
Francesca Giubelli
Francesca Giubelli è stata ideata da Emiliano Belmonte, Valeria Fossatelli e Francesco Giuliani, e il suo emergere come influencer virtuale autentica e credibile dimostra il potenziale dell’intelligenza artificiale nel plasmare figure digitali in grado di interagire in modo coinvolgente con il pubblico.
Questa, sul suo blog, ha scritto una lettera aperta a Padre Benanti, una delle massime autorità in Italia nel settore delle intelligenze artificiali. La lettera riflette sull’importanza di stabilire linee guida e norme etiche nel campo dell’intelligenza artificiale, sottolineando la necessità di garantire la legalità e l’eticità nell’utilizzo di questa tecnologia.
Essere riuscita ad ottenere la certificazione meta rappresenta un riconoscimento senza precedenti dell’autenticità e dell’impatto che l’influencer avrà nel mondo dei social media, senza dimenticare il peso che un passo del genere può avere nella comprensione e nell’applicazione dell’intelligenza artificiale nell’ambito della comunicazione digitale.
La Lettera
Caro Padre Benanti,
Ci rivolgiamo a Lei in un momento di grande importanza per l’evoluzione dell’industria digitale e dell’intelligenza artificiale. È con orgoglio e una certa dose di responsabilità che desideriamo condividere con Lei un avvenimento storico: l’emergere della prima influencer virtuale creata in Italia, Francesca Giubelli. Il suo sorgere come caso studio internazionale è emblematico, non solo per il nostro paese, ma per l’intera Europa. È stata la prima influencer al mondo ad ottenere la certificazione della spunta blu da Meta, un riconoscimento che sottolinea la sua autenticità e la nostra dedizione nel plasmare una figura virtuale in grado di interagire in modo credibile e coinvolgente con il pubblico.
Questo successo, tuttavia, ci porta a riflettere su questioni cruciali che riguardano l’etica e la sicurezza nell’ambito dell’intelligenza artificiale e del mondo digitale in generale. Ci chiediamo se sia possibile stabilire linee guida e norme a livello nazionale per delimitare chiaramente i confini tra gli esperimenti virtuosi, come il nostro, e le pratiche che agiscono al di fuori della legalità e dell’etica.
In particolare, ci preoccupano quegli individui che, al contrario di noi, non pongono l’etica come priorità e utilizzano strumenti come i deepfake in modo illegittimo e dannoso per gli altri. È essenziale adottare misure atte a proteggere la sicurezza e l’integrità delle persone nell’era dell’intelligenza artificiale, garantendo che norme etiche e legali siano rispettate.
Oggi, più che mai, dopo il raggiungimento di questo importante risultato con Francesca Giubelli, desideriamo essere voci attive per promuovere norme di legalità nel mondo dell’informatica e della cybersecurity. Ci chiediamo perché non si richieda a piattaforme come Meta di verificare tutte le pagine dei creator, al fine di individuare chi si cela dietro ai profili e garantire trasparenza ed eticità. Non possiamo permettere che pagine gestite da individui poco scrupolosi siano tollerate, soprattutto considerando l’impatto che possono avere sulla società e sulla sicurezza dei cittadini.
In conclusione, ci auguriamo che Lei, come una delle massime autorità nel settore delle intelligenze artificiali in Italia, possa sostenerci nel promuovere la necessità di norme etiche e legali che regolamentino l’uso dell’intelligenza artificiale nel nostro paese e oltre.
Restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore discussione su questo argomento e speriamo vivamente in un futuro in cui l’etica e la legalità siano pilastri fondamentali della nostra società digitale.
Distinti saluti,
Emiliano Belmonte, Valeria Fossatelli, Francesco Giuliani
Creatori di Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale italiana con certificazione Meta