Arriva in via Espinasse 31 a Milano l’esposizione Street & Pop Meet Fashion con opere di artisti del calibro di Carlo Cesar Alves, Caterina Crepax, Alex Korolkovas, Jenny Perez, Flavio Rossi. Artisti che con le loro distinte tecniche sperimentali e con l’uso di materiali diversi, dalla resina alla carta, dalla macchina fotografica alla pittura, rendono la mostra unica nel suo genere e di portata internazionale.
L’unicità deriva dal luogo stesso, Espinasse 31 Artist’s Residency di Antonio Castiglioni, che a seguito dell’innovativa intuizione nel 2016, ha aperto la residenza d’artista strettamente collegata con la comunità milanese tanto da diventare una delle tappe dell’evento annuale Open House Milano che apre edifici di grande valore architettonico e artistico, altrimenti inaccessibili, per un solo weekend.
Nello spazio espositivo oltre alla fruizione delle opere dei cinque artisti creativi, scelti per la loro produzione strettamente collegata al mondo del fashion e per l’originalità estetica, è stato possibile, il 3 Maggio, assistere alla performance di questo primo gruppo di artisti. Seguirà, nella stessa residenza, come da programma, quella di un altro gruppo di creativi. Entrambe occasioni di grande novità per la città di Milano che ambisce a diventare, anche attraverso Espinasse31, luogo di riferimento culturale nel panorama italiano e internazionale di progetti artistici legati alla street art e al mondo della moda.
Il tutto in collegamento con Wynwood, quartiere di Miami, che ha acquistato rinomanza mondiale per tutti i visitatori amanti delle avanguardie, dove sono fruibili murales e opere di alcuni artisti in mostra nella Artist’s Residency.
Altro elemento di unicità è che lo stesso fondatore, Antonio Castiglioni, accoglie come una tradizionale guida i visitatori e, mentre li accompagna, illustra le opere con il non celato intento di divulgare la street e la pop art della quale si fa promotore senza mai trascurare di comunicare la sua mission di fare di Espinasse 31 un luogo-contenitore che attira e mette insieme artisti di ogni parte del mondo, capaci di lasciare una traccia identitaria e artistica tale da riqualificare e togliere anonimato ad un quartiere periferico altrimenti poco connotato.
Un’operazione di tale levatura progettuale che non può non suscitare entusiasmo, interesse, condivisione con l’auspicio di raggiungere un pubblico sempre più vasto.