Cinque giornate dense di appuntamenti per questa edizione di Milano Moda Uomo. Protagonista l’uomo in tutte le sue versioni e sfaccettature, grandi firme si sono alternate delineando il code e le caratteristiche del menswear per l’autunno inverno 2020-2021.
La giornata conclusiva di martedì 14 gennaio ha visto sfilare in passerella i brand Jieda, Marco De Vincenzo, David Catalan con la conclusione dell’uomo Gucci. Scopriamo insieme i must have per la prossima stagione fall-winter in passerella a Milano Moda Uomo.
Jieda: borgogna, blu, check. Gilet oversize dal taglio dritto portato sul petto nudo o in contrasto sulla felpa sporty. Forti richiami all’oriente per la giacca doppiopetto a Kimono annodata in vita, samurai in versione casual con giacche annodate al collo e completi in denim. Long sleeve pull con motivi sul davanti che lasciano un effetto di lavoro non terminato, con frange che escono dalla trama.
Marco De Vincenzo: grandi classici del guardaroba maschile vengono rivisitati per la collezione fall winter 2020-2021 presentata da Marco De Vincenzo a Milano Moda Uomo. Il Loden in verde bosco e grigio con pences, rigorosamente a tre bottoni, è in versione più leggera da abbinare al pantalone dal taglio comodo. Il trench diventa sportivo con l’arricciatura sui polsi e le maniche ampie, il classico gilet abbandona asole e bottoni e si chiude con due alamari. Il kilt scozzese mantiene il rigore del design classico ma rompe gli schemi con una texture lucida e iridescente.
David Catalan: sfila in stripes l’uomo di David Catalan. Le righe che siano verticali o orizzontali sembrano prevalere sulla passerella per una nuova versione dal mood sportivo. Blue, green, yellow le tonalità principali della palette per il prossimo autunno inverno. Passerella sporty quindi, caratterizzata dall’imponente presenza di accessori. Non possono mancare sciarpe e gym bags, il cappello è proposto nella versione baseball cap ed il fisherman hat. Torna come grande protagonista la tuta.
Gucci: sfilata significativa quella di Gucci che si ripresenta con la collezione fw 2020 a Milano Moda Uomo. Spunto di riflessione e di grandi messaggi lanciati come sempre dal direttore creativo Alessandro Michele. Un evento con tanti punti da analizzare, il concetto di “mascolinità” in primis. Una nuova collezione lontana dagli stereotipi che vuole proporre un uomo un po’ bambino, ancora poco inflazionato dal contesto sociale. Ecco, quindi, che sfilano in passerella uomini vestiti da scolari, ai piedi i sandali, occhialoni, camicie abbinate a maglioni stretti, pantaloni sopra al ginocchio con calze lunghe, stampe vichy, colletti abbottonati, cartelle e la t-shirt bianca, che forse denota il senso dell’intera collezione, con lettere che si sovrappongono a creare le parole Impatient-Impotent.