Grande successo per la XXI edizione del progetto Moda Movie e grandi soddisfazioni per l’associazione Creazione e Immagine, guidata dal direttore artistico Sante Orrico e dalla project manager Paola Orrico. Due serate all’insegna della moda e del cinema.
L’Evento Cinema, condotto da Francesca Russo, si è svolto domenica 11 giugno ed ha visto la presenza della produttrice Maria Teresa Carpino, dello scrittore e regista Roberto Moliterni, del regista e sceneggiatore Italo Moscati che ha ricevuto il Premio Cinema 2017 e del regista cosentino Andrea Belcastro, al quale è stato assegnato il Premio Cinema Young.
Protagonisti della serata sono stati i quattro corti realizzati da Danilo Amato, Erika Campisi e Anna Lucchino, Gregory Fusaro e Giuseppe Tigani, nella magica cornice del Castello Normanno Svevo di Cosenza. Il compositore di colonne sonore, Paolo Vivaldi, ha regalato emozionanti i momenti musicali, accompagnati da immagini video.
Particolarmente suggestiva la presentazione della collezione “Principessa del Deserto”, firmata dalla stilista libica Raja El Rayes. Gli abiti riprendono le peculiarità della pianta: la sua robustezza e la capacità di crescere anche in situazioni non ottimali. I colori della collezione ricordano la sabbia del deserto, il blu del cielo e il mondo arabo. I tessuti presentano raffinati ricami arricchiti da pietre preziose.
Applausi e consensi di pubblico e critica.
Nella serata successiva, nel meraviglioso Teatro Rendano di Cosenza, si è svolto l’Evento Moda, condotto da Nino Graziano Luca e Valeria Oppenheimer, chiudendo il sipario su questa XXI edizione. Sono stati 15 i finalisti che hanno visto sfilare le proprie creazioni, sottoposte allo sguardo attento di una giuria di esperti.
Ad aggiudicarsi il Premio Moda Movie 2017, è stato il duo composto da Emanuela Errico di S. Sofia d’Epiro (Cs) e Maria Francesca Nigro di S. Benedetto Ullano (Cs). Un primo posto conquistato da due preziosi abiti in cui il candore del tessuto pone in risalto l’accurata lavorazione a mosaico, interamente realizzata a mano. La seconda classificata è stata la palermitana Federica Pensallorto con due capi colorati e fantasiosi nei volumi, mentre il terzo posto ha visto l’ex aequo di Marta Romano di Termini Imerese e di Simone La Bella di Messina con abiti molto interessanti e originali. Il premio della giuria Junior è andato a Tara Ipavec di Solkan (Slovenia) per i suoi abiti ispirati alla Primavera di Botticelli.
Inoltre, ha sfilato in passerella una selezione di abiti della nuova collezione della Sposa Etica di Cangiari, brand rappresentato da Vincenzo Linarello.
Nel corso della serata, si sono alternati alcuni momenti di spettacolo. Sonorizzazioni dal vivo a cura del compositore Paolo Vivaldi e del musicista Kim Ree Hena hanno accompagnato il pubblico in una dimensione sognante ed etera. Intensa e travolgente l’interpretazione della poesia “Cosenza e il Parco della Sila. Bellezze sotto-sopra”, scritta da Helene Blignaut (antropologa, scrittrice, esperta di moda e marketing), a cura dell’attrice Emilia Brandi.
A seguire, sono stati consegnati i premi “Special Award” a Eugenia Paulicelli, docente al Queens College di New York, “Press Award” a Simone Sbarbati, direttore del magazine “FrizziFrizzi”, “Jaqueline” al giornalista Gustavo Marco Cipolla.
Il Premio “Cultura e Imprenditoria” è stato assegnato all’Associazione Sud Italia Trapiantati (Asit), ritirato dalla presidente Rachele Celebre e consegnato da Helene Blignaut che, con grande emozione, ha dichiarato: “Ringraziamo insieme Sante Orrico, perché c’è bisogno che queste cose vengano promosse. Donare gli organi significa restituire la vita. Penso che Sante abbia voluto chiamare me, perché io sono sudafricana. Il primo trapianto del cuore lo fece il Professor Barnard, mio concittadino. Mi vengono i brividi! Grazie a Sante che ci ha fatto conoscere questa magnifica signora. Le vogliamo molto bene.”
Foto di Denise Ubbriaco.
