Acquafaba: come riutilizzarla in cucina per preparare una frittata vegan

Le ricette anti-spreco di Tacchi e Forchette
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L’acquafaba è il liquido di cottura dei legumi, in particolare dei ceci ed oggi vi spieghiamo perchè non buttarla! È un perfetto sostituto delle uova. Si può, addirittura, montare a neve con uno sbattitore elettrico ed incorporare nell’impasto del pan di Spagna. È anche perfetto per la preparazione di meringhe vegan! Oggi, però, vi faremo vedere come utilizzare l’acqua faba per realizzare una frittata vegan, senza uova. Per preparare la frittata vegan di acquafaba potete utilizzare le verdure che più vi piacciono: patate, spinaci, zucchine, cipolle o bieta. Scopriamo insieme tutti i passaggi!

Ingredienti:

100 gr di farina di ceci

180 gr di acquafaba

180 gr di acqua

Verdure a piacere

Una cipolla

Sale qb

Olio evo qb

Erbe aromatiche a piacere

Preparazione:

Cuocete le verdure e mettere da parte. Nel caso di verdure come spinaci o bieta, assicuratevi che siano ben strizzate. In una terrina, versate la farina di ceci, insieme ad un pizzico di sale. Aggiungete, poco alla volta, sia l’acquafaba che l’acqua normale, mescolando bene con una frusta. Coprite e lasciate riposare l’impasto per dieci minuti in frigo. Passato il tempo di riposo, fate scaldare in padella la cipolla tagliata finemente ed aggiungete le verdure. A questo punto, potete ricoprire con l’impasto di farina di ceci. Aggiungete anche le erbe aromatiche (timo, menta, basilico) ed abbassate la fiamma. Dopo cinque o sei minuti, girate la frittata aiutandovi con un piatto o con lo stesso coperchio della padella. Proseguite la cottura per altri cinque minuti. La vostra frittata vegan è pronta per essere servita!