Alla ricerca dell’uomo “sbagliato”

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d'altronde sono uomini

Di Alessandra Rosci

Alla ricerca dell’uomo “sbagliato”.

“D’altronde… Sono uomini”, il romanzo di Iolanda Pomposelli in cui una profonda amicizia e una ricerca spassionata del vero amore sono i temi protagonisti indiscussi della narrazione.

“D’altronde… Sono uomini”, l’ultimo romanzo scritto da Iolanda Pomposelli presentato lo scorso 11 dicembre presso lo store Pura Lopez in Piazza di Spagna è stato davvero un successone. Una storia che, ambientata nelle strade della Capitale, racconta le burrascose, complicate e talvolta ironiche vicende amorose della sfortunata protagonista, Viola e delle sue tre amiche del cuore.

Queste giovani donne, unite da una sincera e profonda  amicizia,  come ogni inguaribile romantica,  si ritrovano costantemente alle prese con uomini sbagliati.  Il romanzo, leggero, spiritoso e a tratti anche drammatico, affronta con uno stile frizzante, a volte anche graffiante, l’eterno conflitto tra il mondo maschile e femminile, toccando temi importanti come: l’amicizia, la sofferenza dell’anima, il dolore di un amore sbagliato, la forza delle donne a non mollare mai nonostante tutto.

Il grande interesse della scrittrice verso la complessità delle relazioni umane l’ha portata alla creazione di un libro in cui viene fatta un’attenta analisi dei legami che le donne tendono a stringere con gli uomini di oggi, sbagliati e inconcludenti. Iolanda Pomposelli, attraverso vicissitudini di questi personaggi, a prescindere dalla loro determinazione e tenacia, vuole dimostrare a noi lettori la facilità  per il genere femminile di collezionare uomini sbagliati, merce diffusa e molto disponibile che, se li si riconosce, è meglio girarci alla larga. Anche la bella ma sfortunata Viola, dopo tante disavventure, riesce finalmente a capire come stare con l’uomo sbagliato sia una faticaccia ma soprattutto una grande sofferenza. Essa, nel corso della narrazione, si accorge di perdere  lentamente energia, entusiasmo, vitalità, di sfuggire al suo valore, a se stessa.  Viola sta male e la ragione di tutto ciò è quella di incontrare uomini sbagliati. Passando da una storia sbagliata ad un’altra, da un uomo all’altro, questa catena sembra non interrompersi mai. Si tratta di destino? Di Karma? Di fortuna? Probabilmente la risposta è molto più semplice di quel che sembra. La soluzione risiede esclusivamente nel prendere consapevolezza delle emozioni emotive più profonde della protagonista e di incanalarle positivamente verso nuovi orizzonti, nuove avventure, nuove persone.

Quando l’innocenza e la lealtà del bel cavaliere, dunque, vacillano, la risposta è una sola: è l’uomo sbagliato. E se così fosse, perche Viola ci casca sempre? Trovare il vero amore non è mai semplice e questo Viola lo sa bene. L’autrice, in relazione alla situazione della protagonista, cerca di analizzarne i suoi comportamenti ritenendo che non sia corretto investire buona parte delle energie in un rapporto sbagliato perché la sofferenza sarà sempre maggiore dell’amore. L’amore è un’altra cosa.  Il segreto per trovare il vero amore, infatti, è uno solo: imparare ad amare se stessi ed essere circondata da persone fidate, sincere, da quelle vere amiche a cui Viola è tanto legata. Non mettendo in discussione  il fatto che Viola e le sue amiche cercano di continuo l’uomo non giusto, di conseguenza, non riescono a “vedere” quello perfetto. Una sorta di “cecità sentimentale”, insomma. Non sono le circostanze o la sfortuna a spingere una donna nelle braccia dell’uomo sbagliato, ma una serie di atteggiamenti mentali e di comportamenti che la portano fuori strada e che le fanno prendere, come si dice, “fischi per fiaschi”.

Iolanda Pomposelli, inoltre, non manca di raccontare l’importanza dell’amicizia tra queste donne. Viola, con loro, sente di poter essere se stessa, senza veli, senza finzioni, non ha timore di essere giudicata. Si fida ciecamente, sa di poter contare su di loro e prova gioia nel condividere i suoi pensieri più intimi e i propri interessi con le sue migliori amiche. Un gruppo che vive, insieme, importanti e decisive esperienze che restano indimenticabili nella loro vita, in cui ognuna, però, trova il proprio spazio per esprimersi, confrontarsi, mantenendo, comunque, la propria individualità. Un’amicizia tra donne forti, in grado di resistere ai colpi bassi della vita, tenendosi per mano e volendosi bene, sempre.

“D’altronde… Sono uomini”, un romanzo, quello di Iolanda Pomposelli, ricco di sentimenti ed emozioni, un libro da leggere tutto d’un fiato.

Arte-Cultura