Lunedì a colazione – Apprezza la felicità!

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Lunedì a colazione…

Apprezza la felicità. Ho conosciuto Melinda qualche giorno fa. Sapevo del suo libro ‘Era l’alba’ (edito Lombardo Edizioni), della sua storia e della sua vita; ma parlarci guardandola negli occhi è stata un’altra cosa. Si è creata empatia e, si sa, a pelle le emozioni arrivano dirette.

Melinda anni fa ha avuto un incidente d’auto, a seguito del quale è entrata in uno stato di coma durato 17 giorni. Non si sarebbe svegliata dicevano i medici, eppure ha riaperto gli occhi. All’alba, quando tutto scorreva lento, soave, calmo. Ha cambiato sogno ed è tornata alla realtà, quella che per un po’ non riconosceva più. Spaesata e impaurita, dopo emozioni forti, terapia e amore è tornata nella dimensione tangibile, e potete solo immaginare lo stato di caos interiore che stava affrontando …

Ma non voglio parlare di quello che fu, voglio parlare di quello che venne.

I mesi a seguire furono caratterizzati da ‘una morte sul collo’, così Melinda ha definito l’ossessione di vivere tutto e subito, per paura di non goderne a causa di una morte che sarebbe potuta arrivare improvvisamente, senza preavviso. E’ come se ogni cosa che le passasse per la mente, il desiderio di un viaggio, la voglia di un abbraccio, un’ambizione concreta, dovesse essere risolta subito perché altrimenti non l’avrebbe più potuta vivere. Cercava la felicità in ogni nano secondo della sua esistenza.

Melinda oggi è una psicoterapeuta, aiuta gli altri dopo aver aiutato se stessa. E quando le chiedo cos’è per lei la felicità, mi risponde che sta nelle piccole cose, e che lei adesso lo sa davvero, non è solo una frase fatta. Per questa giovane ragazza la felicità è poter salutare suo padre e sua madre prima di uscire di casa, prendere un caffè con le amiche, ballare, saltare, camminare, vedere, parlare, sorridere. Non è banale.

Questo Lunedì a colazione, dunque, vi auguro di riflettere quando svilupperete un pensiero negativo o un lamento frivolo, e di pensare per un attimo a Melina o a chi come lei ha, sta, soffrendo e vorrebbe vivere una semplice quotidianità senza chiedere il mondo.

Apprezzate la felicità, fatelo adesso. Buona settimana…

Ramona Mondi